Sante Marie “È stata una grande gioia vedere questa mattina la partecipazione di associazioni e cittadini alla camminata della memoria, “80 passi per la libertà”.
Il percorso simbolico attraverso otto tappe del centro abitato ci ha permesso di ricordare chi ha lottato per la nostra libertà e riflettere insieme sui valori della Resistenza.” Lo riferisce il sindaco Lorenzo Berardinetti:
“Emozionanti le letture tratte dal libro “Sante Marie anziani ricordi” e le testimonianze di chi ha vissuto quei giorni, come Maria Emili, che ha commosso tutti con le sue parole autentiche. Ricordi di don Beniamino Vitale, di Antimo Ermili, di Orlando Ermili, tutti santemariani che hanno vissuto in prima persona la guerra.
Al termine della marcia, davanti al monumento ai caduti, abbiamo piantato l’albero della memoria, un ulivo, simbolo di pace e speranza.
La libertà ha un prezzo alto e la democrazia va difesa ogni giorno, che la pace non è mai scontata. Il valore della testimonianza di chi ha vissuto quegli anni terribili è inestimabile. Grazie a loro, noi oggi possiamo vivere in un paese libero.
Ai giovani qui presenti dico: ascoltate le storie dei vostri nonni, custodite la memoria di ciò che è stato. Perché la memoria è un faro che illumina il presente e orienta il futuro. La memoria ci ricorda che la pace va costruita giorno dopo giorno, con piccoli gesti quotidiani di rispetto, di dialogo e di inclusione”.
Grazie a tutte le persone che hanno partecipato, rendendo questo 25 aprile un vero momento di condivisione e riflessione collettiva.”