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Nuclei familiari monogenitoriali, al via a Tivoli i contributi di sostegno

Tivoli – Il Comune di Tivoli aderisce all’avviso pubblico regionale per la concessione di contributi a fondo perduto in favore dei nuclei monogenitoriali composti da una donna con figlio a carico che, in seguito alla pandemia da Covid- 19, vivano in condizioni di indigenza e sotto la soglia di povertà. Si tratta di un bando attraverso il quale si intende garantire un sostegno economico concreto ai nuclei monogenitoriali composti da donne con figli  carico che abbiano subìto difficoltà economiche e sociali a causa dell’emergenza epidemiologica in corso ormai da oltre un anno e mezzo.

 

In generale, come si legge nell’avviso, “il contributo è destinato a soddisfare bisogni emergenziali e a supportare la conciliazione dei tempi di vita-lavoro, che – nell’ambito delle famiglie monoparentali (in particolare quelle formate da madri sole) – incide profondamente nella gestione degli impegni lavorativi, comportando spesso la necessità di riadattare i tempi di lavoro alle contingenti esigenze familiari o di rinunciare al lavoro stesso, esponendo l’intero nucleo a un evidente rischio povertà, soprattutto in presenza di figli minori”.

 

Nello specifico, la domanda di contributo dev’essere presentata all’Urp (Ufficio relazioni con il pubblico) del Comune di Tivoli entro le 12 di venerdì 26 novembre.

 

Per tutte le caratteristiche del bando – requisiti, criteri di priorità, tempistiche e moduli – si rimanda al sito della Regione Lazio (https://www.laziocrea.it/gare/avviso-pubblico-per-il-sostegno-ai-nuclei-monogenitoriali-composti-da-donne-con-figlio-a-carico/).

 

Sarà cura del servizio sociale del Comune di Tivoli procedere a trasmettere le domande tramite la piattaforma informatica predisposta da Lazio Crea. Oltre che sui portali istituzionali della Regione e del Comune, il modello della domanda può essere chiesto agli sportelli dell’Urp e del segretariato sociale del Comune di Tivoli.

 

«L’assessorato e il settore del Sociale hanno voluto cogliere un importante canale regionale di finanziamento per poter rispondere alle tante situazioni di disagio che nel corso dell’emergenza sanitaria da Covid-19 hanno vissuto – e continuano a vivere –madri senza lavoro o con reddito molto basso, anche nel territorio tiburtino», commenta l’assessora alle Politiche sociali Maria Luisa Cappelli. «Persone che avendo figli piccoli e nessuna rete famigliare o sociale a cui fare riferimento per sopperire alle loro difficoltà, si trovano sulla soglia dell’indigenza e vivono problemi quotidiani davvero enormi. Per questo voglio sollecitare, insieme al settore delle Politiche sociali, coloro che ne hanno bisogno a presentare la domanda per ricevere il contributo: sarà un piccolo sostegno da cui poter ripartire più forti e meno soli».