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Polis Tivoli punta il dito: “L’ Ipias Olivieri ridotto quasi ai turni di notte”

Tivoli – “La vicenda dell’Istituto Olivieri ormai sta diventando paradossale. Città Metropolitana continua a parlare di Cittadella dell’Istruzione acquistando un’area privata A Villa Adriana ( che già ha un problema di mobilità sulla Via Tiburtina allucinante ) per poi procedere alla collocazione di moduli di edilizia leggera, con richiesta al MIUR dei finanziamenti necessari a concludere l’operazione.
Il Comune di Tivoli ( Proietti ) che rinuncia al proprio ruolo di garante dei Cittadini e della Comunità amministrata atteggiandosi a semplice megafono di Città Metropolitana, bocciando tutte le proproste di buon senso avanzate dal Comitato Salviamo l’Olivieri che puntano anche a far risparmiare soldi pubblici
La Direzione dell’Istituto che definisce turni in DDI e in Presenza costringendo gli Studenti a frequentare fino alle ore 18,35 le lezioni, oltre ad abbinarle alla DDI, tanto da distruggere le relazioni sociali e famigliari degli interessati.
C’è da sottolineare a questo riguardo che molti Studenti sono costretti ad utilizzare i Mezzi Pubblici con tempi di percorrenza non agevoli.
Si avrà uno scenario che prevede per gli Studenti un vero e proprio Tour de Force : mattina DDI, pranzo veloce, autobus, lezioni in presenza, ritorno a casa per cena tra le 19,30 e le 20,00.
IL Diritto allo Studio non è solo partecipare alle lezioni, ma anche e soprattutto mettere a frutto le Lezioni e la Presenza con altro tempo dedicato sia allo studio che al tempo libero.
In questo quadro Studio e Tempo Libero vengono cancellati.
Gli Studenti, gli Insegnanti, le Famiglie in mezzo a questo turbinio di illogicità senza che nessuno si prenda la briga di tutelare le loro esigenze ed i loro diritti.
Eppure le soluzioni ci sono ed appaiono persino semplici.
Esiste uno stato di emergenza ? ( Poi se ne vedranno ritardi e responsabilità ).
Dato che esiste ed è oggettivo si adottano misure di emergenza limitando alla DDI e ai Laboratori l’attività didattica e si accelerano le tempistiche delle soluzioni transitorie per ridefinire la normalità ( e su questo punto sarebbe utile trovare soluzioni in linea con esigenze di tipo generale e particolare : per esempio la mobilità, la facilità di accesso, i servizi specifici, il risparmio dei soldi pubblici, l’ottimizzazione dei costi ).
Invece si rincorre la complessità in una dimensione di irresponsabilità Istituzionali che contribuisce solo a peggiorare gli scenari ed a esacerbare gli animi.
POLIS Tivoli è al fianco di Studenti, Insegnanti e Famiglie e richiama tutti gli attori istituzionali ad esercitare meglio e con maggiore coerenza il proprio ruolo, soprattutto a sostegno dei Diritti, del buon senso e della diligenza.
Smettetela di fare confusione, è ora di dimostrare di essere Classe Dirigente.”
E’ quanto afferma in una nota l’associazione Polis Tivoli che segue costantemente questa amara vicenda veramente paradossale.