Ancora un maxi controllo interforze dell’area della Stazione Termini.
Nella mattinata di ieri, come stabilito in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, in Prefettura, con ordinanza del Questore, è stata effettuata un’altra operazione straordinaria di ordine e sicurezza pubblica, a supporto di controlli e verifiche di polizia, con un significativo dispositivo interforze, costituito da equipaggi della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e della Polizia Locale Roma Capitale.
L’obiettivo specifico dell’imponente servizio di sicurezza è stato quello di intensificare il controllo del territorio nell’area, di fronteggiare situazioni di degrado urbano che possono inficiare il senso di sicurezza dei cittadini e di colpire target precisi, già individuati e monitorati nel corso dei vari servizi ordinari posti in atto nella medesima area da varie settimane, quali lo spaccio di sostanze stupefacenti, il controllo degli esercizi commerciali e gli stranieri irregolari sul territorio presenti in loco.
La massiccia presenza di personale delle forze dell’ordine è volta, inoltre, anche a scoraggiare qualsiasi forma di reato collegata ad una moltitudine di persone, presenti su un’area, relativamente di transito, come quella della Stazione Roma Termini.
Sinergicamente hanno concorso al controllo l’Arma dei Carabinieri, la Polizia di Stato, la Guardia di Finanza e la Polizia Locale Roma Capitale.
La zona è stata completamente interdetta al traffico per tutte le fasi delle operazioni di polizia, in particolare, le vie di accesso alla zona, Via Giolitti, Via Marsala, piazza dei Cinquecento e tutte le vie adiacenti sono state scandagliate da equipaggi dei Reparti inquadrati al fine di cinturare l’area interessata e consentire un accurato controllo di tutti i soggetti che stazionano nelle zona.
Pattuglie della Guardia di Finanza, unitamente ad equipaggi di Polizia Locale Roma Capitale sono stati dispiegati con compiti di deterrenza in ordine ai fenomeni di abusivismo commerciale. Polizia di Stato ed Arma dei Carabinieri, suddividendosi le aree di interesse, hanno operato in autonomia sotto la direzione dei propri Funzionari ed Ufficiali, ma in pieno raccordo e coordinamento fra essi e le altre Forze.
Agenti in borghese, affiancati dai cani delle unità cinofile, hanno proceduto al controllo dei ballatoi in via Giolitti per verificare la presenza di eventuali spacciatori.
All’esito di tale attività sono state controllate 252 persone, di cui 206 straniere e 96 con precedenti di polizia. Sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria due persone, rispettivamente per contraffazione e per omessa comunicazione all’Autorità di P.S. delle generalità dei clienti da parte dei gestori di alberghi. Sono stati altresì controllati 8 veicoli e 18 esercizi commerciali. 25 sono state le sanzioni amministrative per un totale di 13.500 euro relativamente alla violazione del regolamento di polizia urbana, del regolamento edilizio e della normativa anti Covid per il mancato controllo del “green pass” in un esercizio commerciale di via Giolitti.
Inoltre, 5 soggetti stranieri, di cui 2 del Gambia e 3 del Bangladesh, sono stati accompagnati per accertamenti presso l’Ufficio Immigrazione. Di questi, uno è stato sottoposto ad espulsione e collocato presso il Centro Permanenza per il Rimpatrio di Bari.
Ad attuare i servizi all’interno dello scalo ferroviario il Compartimento Polizia Ferroviaria per il Lazio. All’esito dell’operazione sono state 440 le persone identificate e 4 gli esercizi di somministrazione sottoposti a controlli amministrativi con verifica del possesso di “green pass”, 4 le sanzioni connesse al regolamento di polizia urbana.
I Carabinieri della Compagnia di Roma Piazza Dante invece, con la collaborazione dei militari del Nucleo Radiomobile di Roma e dei Carabinieri specializzati del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (NAS), nella zona dell’Esquilino nel corso dell’attività hanno controllato persone, veicoli, esercizi commerciali e strutture ricettive, riscontrando delle irregolarità in un ristorante, in un minimarket e in un affittacamere.
In particolare, sia nel minimarket, gestito da un cittadino del Bangladesh, che nel ristorante, la cui titolare è una cittadina cinese, i Carabinieri hanno elevato sanzioni amministrative per la mancata tracciabilità degli alimenti stoccati; nel minimarket, inoltre, i militari hanno riscontrato anche l’uso di shopper non conformi.
In un affittacamere, invece, i Carabinieri hanno fatto scattare una denuncia a piede libero nei confronti della titolare, anche in questo caso una cittadina cinese, per non aver comunicato alle Autorità competenti le generalità degli ospiti che stavano alloggiando nella struttura.
Sono stati controllati, complessivamente, oltre 100 persone e 51 veicoli.