Roma – Più di cinque le tonnellate di sacchetti di plastica non a norma posti sotto sequestro e circa 50mila euro di sanzioni elevate nei confronti dei responsabili della distribuzione di shopper illegali: questo l’esito dell’ultimo intervento degli agenti della Polizia di Roma Capitale nell’ambito delle attività volte al ripristino della legalità in tema di tutela ambientale. In particolare questa operazione rientra nell’azione avviata da tempo dalla Polizia, per contrastare la produzione e distribuzione dei sacchetti di plastica, non compostabili e non biodegradabili, pertanto non conformi alle certificazioni di legge. A seguito degli accertamenti eseguiti presso alcune attività commerciali, gli agenti del Nad (Nucleo Ambiente Decoro) sono risaliti a due depositi che, privi delle necessarie autorizzazioni, rifornivano di shopper fuorilegge una rete di esercizi commerciali in diversi quadranti di Roma e dell’area metropolitana. Ai responsabili contestate anche violazioni riguardanti alcune anomalie riscontrate nel sistema di fatturazione e pagamento dei dovuti contributi ambientali per il trattamento degli imballaggi. Questo intervento ha permesso di eliminare dal mercato un importante quantitativo di sacchetti non a norma e dal grave impatto ambientale, determinato dai materiali altamente inquinanti immessi nel processo di trattamento dei rifiuti organici.