Ospedale di Subiaco, voce grossa del sindaco Petrini: “urge incontro con la Regione”
Insieme a 30 sindaci della Valle Aniene, Petrini alza il tono per la difesa dell'Angelucci
Subiaco – Continua la battaglia per la difesa del nosocomio sublacense, l’obiettivo è chiaro: invertire la rotta rispetto ad un inaccettabile declassamento che va avanti da tanti, troppi anni.
Per questo il Sindaco della Città di Subiaco, Domenico Petrini, ha unito la sua voce a quelle dei 30 Sindaci della Valle dell’Aniene. Il destino dell’Angelucci infatti non riguarda soltanto il diritto alla salute dei cittadini sublacensi ma la cittadinanza di tutta la vallata che, per via della conformazione del territorio ma anche a causa della distanza dai poli ospedalieri della capitale, trova nel nosocomio sublacense la sola certezza di un intervento immediato.
“L’ospedale Angelucci come ospedale della Valle e il diritto alla salute dei cittadini devono tornare ad essere la priorità di un’azione politica condivisa, per questo, insieme a 30 Sindaci del Territorio, abbiamo richiesto formalmente un incontro urgente all’Assessore alla Sanità e Integrazioni Socio Sanitarie Dott. Alessio D’Amato e al Direttore Generale della ASL RM 5 Dott. Giorgio Giulio Santonocito”, così in una nota il Sindaco Petrini.
Le 31 voci dei Primi cittadini della Valle dell’Aniene unite dunque, desiderano un tavolo istituzionale il più possibile collegiale, alla presenza delle autorità sanitarie competenti, per confrontarsi sui seguenti temi:
-Atto Aziendale ASL RM 5;
-Piano Nazionale Ripresa e Resilienza ASL RM5 Medicina Territoriale Missione 6 Salute;
-riconoscimento della struttura come Sede di Ospedale Montano.
Da queste decisioni verrà stabilita l’offerta sanitaria dei prossimi decenni, un tassello di fondamentale importanza che deve necessariamente passare per la via della condivisione con i Sindaci e le realtà territoriali.
I Primi Cittadini restano in attesa di risposte, con la promessa di non arretrare un passo di fronte ad una battaglia così importante e necessaria per tutta la Valle