La stagione invernale, nel territorio attraversato dalle autostrade A24 e A25, è un periodo particolarmente delicato per quanto riguarda la sicurezza e la viabilità. L’alta criticità è dovuta alla frequenza di precipitazioni nevose e alla formazione di ghiaccio causata dalle basse temperature che possono scendere sotto lo zero. In caso di forti nevicate o condizioni estreme, Strada dei Parchi, se necessario, deve limitare il transito in autostrada ai mezzi pesanti e in alcuni casi anche a tutti i veicoli, per tutelare la sicurezza dei viaggiatori.
Strada dei Parchi però non può chiudere un casello o filtrare mezzi di propria iniziativa. La chiusura può verificarsi occasionalmente e temporaneamente per effetto di un Piano neve operativo a livello regionale, condiviso con Polizia Stradale e Forze dell’Ordine e previsto dal 2006, adottato con Decreto prefettizio a seguito di un protocollo d’intesa con Ministero dell’Interno, MIMS e Associazioni degli Autotrasportatori.
Ecco nel dettaglio cosa accade in base ai livelli di allarme in caso di neve in base ai codici stimati da Sdp.
Il codice giallo comporta già una condizione di allerta: iniziano le operazioni di spargimento di sale lungo i tratti di autostrada dove è scattata l’allerta e gli oltre 200 mezzi di SdP avviano le operazioni antineve, con lame spazzaneve e altri mezzi speciali. Contemporaneamente, vengono allertate tutte le Forze dell’Ordine, le sole abilitate per Legge ad eseguire il controllo di rito su tutti i mezzi in entrata, prevalentemente Carabinieri e Guardia di Finanza, dal momento che la Polizia Stradale è già in gran parte impegnata nei controlli lungo la rete stradale e autostradale.
In codice rosso, oltre alla verifica di routine su tutti i mezzi della regolamentare dotazione invernale (pneumatici invernali o catene a bordo), scatta il fermo dei mezzi pesanti superiori alle 7,5 tonnellate a pieno carico, che non possono entrare più in autostrada per evitare il rischio di pericolosi intraversamenti, che ostacolerebbero il transito degli altri veicoli ed anche quello dei mezzi di soccorso e spazzaneve. Questo in base al protocollo d’intesa siglato con le Associazioni di categoria, sulla nostra rete come su tutte le reti autostradali a livello nazionale.
Con il codice rosso, tutti i 28 caselli di SdP devono essere presidiati da Forze dell’Ordine. Questo anche se non sta nevicando nella tratta immediatamente davanti al casello, perché non possiamo conoscere la destinazione dei mezzi in entrata che, nel loro tragitto su A24-A25, potrebbero imbattersi in situazioni di pericolo legate alla nevicata in corso su altre tratte. L’operazione di controllo e di filtro, per legge, può essere affidata solo alle Forze dell’Ordine, sulla nostra come su tutte le autostrade italiane. Lo rende noto Strada dei Parchi.