L’Aquila. “Dalle parole bisogna passare ai fatti, è necessaria un’attenzione massima per quanto riguarda la Valle Roveto e il Fucino, dove la situazione del dissesto idrogeologico è particolarmente delicata e complessa a causa della presenza di numerosi corsi d’acqua sotterranei, che confluiscono nel fiume Liri, aumentandone pericolosamente la portata e di conseguenza il rischio di esondazioni”. A dirlo è il Presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio, che si rivolge al Presidente della Regione Luciano D’Alfonso affinché venga attivata immediatamente la richiesta al Governo nazionale per il riconoscimento dello stato di calamità naturale. Il Presidente Di Pangrazio è da questa mattina nella zona insieme al Vice Presidente della Giunta regionale Giovanni Lolli e i tecnici della Regione, della Protezione civile e del Genio civile dell’Aquila. “Nel corso dell’incontro con i sindaci di Canistro, Civitella Roveto, San Vincenzo Valle Roveto, Balsorano, Morino, Capistrello e Avezzano – ha aggiunto Di Pangrazio – abbiamo potuto fare una prima stima dei danni e delle urgenze, dando disposizione per riaprire alcune strade rimaste interrotte”.