Roma – Incessanti e mirati i controlli della Polizia di Stato per la verifica del rispetto della normativa anti covid da parte delle attività commerciali e dei loro avventori.
Nell’ambito di tali servizi, finalizzati anche a prevenire assembramenti di persone nei luoghi maggiormente interessati dalla movida, gli agenti dell’XI Distretto San Paolo in collaborazione con il personale della Asl 3 servizio Sian hanno concentrato il loro raggio di azione sulle attività commerciali del quartiere San Paolo.
In particolare nel corso dell’ispezione all’interno di un ristorante, gli agenti hanno accertato l’assenza del green pass in capo a tre clienti e hanno ritenuto il titolare della stessa attività responsabile del mancato controllo dei certificati degli avventori. Per tutte queste ragioni, inclusa l’assunzione di un lavoratore non conforme alla legge, il locale è stato chiuso temporaneamente per cinque giorni. Altre due sanzioni per violazione alle norme anti covid sono state contestate in un altro ristorante dove gli agenti hanno trovato due dipendenti con una posizione lavorativa irregolare. Personale Ispettivo della ASL ha poi riscontrato nella stessa attività commerciale diciotto violazioni, ai sensi del Decreto Legge sopra indicato, che sono state sanzionate amministrativamente.
Nel corso dell’attività al titolare di una sala scommesse è stato notificato il decreto con il quale il Questore ha disposto la chiusura del locale per quindici giorni.
Al termine del servizio sono state controllate ed identificate cinquantatre persone e elevate sanzioni complessive per circa 20.000 euro.