Roma – Si intensificano in queste ore che precedono la fine dell’anno, i controlli dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, nel centro storico e nelle periferie della Capitale, volti al contrasto della detenzione e della vendita illecita di materiale esplodente e giochi pirotecnici pericolosi onde prevenire gravi incidenti.
Dopo l’arresto, eseguito qualche giorno fa, di un 30enne di Santa Marinella che deteneva illegalmente 1,5 quintali di materiale pirotecnico, i Carabinieri hanno denunciato a piede libero altre due persone e sequestrato oltre 1,2 quintali di “botti”.
Nella mattinata di ieri, i Carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca hanno denunciato a piede libero un 32enne romano, senza occupazione e con precedenti, per omessa denuncia di materiale esplodente. Nel corso di un controllo l’uomo è stato trovato in possesso di fuochi artificiali categoria F2, con massa attiva di 12 kg e del peso complessivo di 62 kg, immediatamente sequestrati.
Un 63enne di Cerveteri è stato, invece, denunciato con l’accusa di detenzione e vendita illegale di materiale pirotecnico sprovvisto di autorizzazione dai Carabinieri del Nucleo Operativo Roma Trionfale. Dopo aver notato un uomo uscire da un’abitazione con una busta contenente due fontane di fuoco prive di marchio CE, i Carabinieri hanno deciso di eseguire una verifica scoprendo che all’interno del suo appartamento, il 63enne vendeva, sprovvisto di autorizzazione, materiale pirotecnico di fabbricazione artigianale. I Carabinieri hanno sequestrato bombe-carta, razzi e fontane di fuoco, del peso complessivo di 55 kg.
A Tor San Lorenzo, infine, i Carabinieri della Stazione di Lavinio – Lido di Enea hanno denunciato due cittadini cinesi, un uomo di 56 e una donna di 53 anni, titolari di un negozio di casalinghi, poiché sorpresi a vendere artifizi pirotecnici categoria “F2” aventi peso superiore a 150 mg in assenza di licenza. I Carabinieri hanno sequestrato 13 batterie di fuochi artificiali.
L’Arma dei Carabinieri, come sempre, invita i cittadini a diffidare dall’acquisto di materiale pirotecnico non rispondente alle normative vigenti ed a segnalare ogni illecita detenzione al 112 o alla Stazione Carabinieri più vicina.
Per concludere, vi riproponiamo di seguito, alcune semplici regole di comportamento da adottare per l’uso sicuro dei fuochi d’artificio, da divulgare soprattutto tra i più giovani.
§ Se il gioco pirotecnico che state acquistando è privo di etichetta, è sempre da considerarsi proibito e, quindi, non di sicuro utilizzo.
§ Al momento dell’accensione, mai avvicinare viso e occhi alla miccia.
§ Se non se ne può fare a meno, i bambini non vanno mai lasciati soli a usare fuochi di artificio.
§ I fuochi di artificio vanno accesi all’aperto, lontano da case, automobili e dalla scatola degli altri fuochi per limitare il rischio di incendio e incidenti.
§ Fare attenzione alla direzione in cui si lanciano i fuochi: non ci siano delle persone, perciò non vanno lanciate verso zone buie né da balconi né da finestre.
§ I fuochi non vanno mai accesi dentro nessun tipo di contenitore, soprattutto se in ferro, perché l’esplosione degli artifizi potrebbe generare la dispersione di schegge omnidirezionali che si trasformerebbero in tanti piccoli e pericolosi “proiettili”.
§ Va sempre tenuto a portata di mano un estintore da usare in caso di incendio. Mai bagnarli con acqua, alcuni fuochi sia legali che illegali hanno contengono alluminio, quest’ultimo se a contatto con l’acqua potrebbe andare in autocombustione provocando lo scoppio non voluto dell’artifizio. In caso di ustione è consigliabile raffreddare la zona colpita per limitare i danni alla pelle determinati dall’aumento della temperatura.
§ Quando si trovano fuochi d’artificio che funzionano male e perciò non bruciano, non si deve mai cercare di riaccenderli ma bisogna allontanarsi dalla zona e segnalare la loro presenza alle forze di Polizia per la loro corretta inertizzazione, mediante l’intervento di personale specializzato.
§ Non cercare di accendere i fuochi trovati per terra: taluni impiegano ore (sino a 12) a bruciare il cartoncino pressato della spoletta. Il movimento del corpo nell’avvicinarsi ad un fuoco inesploso, a causa del piccolo movimento di aria che si crea, può alimentare la fiammella provocando l’esplosione.
§ Non provare a recuperare la miscela esplosiva od esplodente dai fuochi non esplosi e non provare a costruire fuochi d’artificio artigianali: delle semplici cause esterne tipo la pressione, l’urto, lo sfregamento ed il calore potrebbero determinare un’esplosione non controllata, con conseguenze anche gravi.
§ E’ assolutamente vietato vendere ed acquistare in forma ambulante prodotti realizzati clandestinamente. Costituisce reato, che punisce sia il commerciante sia l’acquirente.
Nei casi dubbi, prima di acquistare il prodotto rivolgetevi alla più vicina Stazione dei Carabinieri o telefonate al 112.