Saldi, si parte. Da domani sia nel Lazio che in Abruzzo partono gli sconti sull’invernale. “E con i saldi proviamo gli abiti in tranquillità o se crediamo che i capi non siano sanificati meglio lasciar stare? “Andiamo a fare shopping, compriamo qualcosa di nuovo e stiamo molto tranquilli. Chiaramente indossiamo la Ffp2– afferma alla Dire il prof. Massimo Ciccozzi direttore dell’Unità di Statistica medica ed epidemiologia molecolare del Campus Bio-medico di Roma – che invita a indossare sempre la ffp2, specie in vista dell’affollamento per i saldi nei negozi.
“Va mantenuta sempre alta la guardia. Se tocchiamo un capo, un vestito che pensiamo non sia stato sanificato adeguatamente usciamo dal negozio e laviamo le mani con l’acqua o con il disinfettante senza portare prima le mani alla bocca o agli occhi. Piccole norme igieniche che dovremmo adottare sempre a prescindere dal Covid-19″.
E al bar meglio il caffè al bancone o sfogliamo anche il giornale seduti? “Se vuoi prendere un caffè cerca di stare a distanza, bevi e riprendi ad indossare la mascherina”.
Lei nei mesi passati è stato un fautore del ricorso allo smart working. Ha ancora senso o torniamo a lavorare in presenza senza preoccupazioni? “Se l’azienda segue le norme igieniche prescritte si può tornare a lavorare in sede questo dal punto di vista epidemiologico chiaramente sempre con tripla vaccinazione, controllo del green pass e uso della mascherina“. “Piuttosto ho ‘paura’ dei mezzi pubblici e se si potesse procrastinare di una settimana l’inizio della scuola sarei più tranquillo. Dico questo perché è più difficile mantenere il giusto distanziamento sui mezzi pubblici, le persone potrebbero non indossare correttamente le mascherine e il personale scarseggia per attuare i controlli. In caso contrario se i controlli sono stringenti e chi contravviene è multato allora va bene”. “E’ il momento ora di spingere sulla vaccinazione. Molti indecisi che demonizzano i vaccini a mnra opteranno, almeno è quello che mi riferiscono, sul siero ‘Novavax‘ e con un più alto tasso di vaccinati e uso delle mascherine esteso sono molto confidente che entro il 2022 succederà qualcosa di importante. Renderemo endemico il virus che si adatterà sempre più all’uomo riuscendo a conviverci senza fare ‘danni’“, ha concluso Ciccozzi.