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Problema area trasbordo rifiuti Subiaco, Berteletti(SaF):”Scelta diversa, stesso metodo”

SUBIACO – In merito alle vicissitudini passate che hanno interessato l’ex Amministrazione Comunale Pelliccia riguardo il trasbordo rifiuti nell’area cimiteriale della città, legate al problema dell’inquinamento ambientale e odori molesti continuano con uno scenario diverso.

Non sono terminate le stesse denunce del medesimo caso da parte dell’opposizione anche con il cambio del vertice amministrativo Petrini, infatti lo rende noto sulla sua pagina Facebook Matteo Berteletti portavoce della coalizione di “Sguardo Al Futuro” ed ex candidato a Sindaco nelle elezioni appena concluse.

Non demorde e dichiara – ” Lo apprendo stasera dal Sindaco Petrini: l’attività di trasbordo dei rifiuti passa concretamente dalla zona cimiteriale ad un’area che il Comune ha preso in comodato d’uso gratuito situata in Via Sublacense. Questi gli effetti della delibera di Giunta approvata a Novembre.

Il discorso legato al trasbordo è molto delicato. Come visto in passato, la zona interessata presentava un alto livello di degrado e in particolare nel periodo estivo, veniva spesso occupata da liquami maleodoranti.

Certamente la piazzola in prossimità del cimitero non era adatta e l’ipotesi dello spostamento, in attesa della realizzazione dell’isola ecologica tutt’ora posticipata, era da prendere in considerazione, tenendo ben presente gli effetti negativi già sperimentati.
Sono fiducioso del fatto che l’Amministrazione abbia fatto tali valutazioni e che problemi di degrado, cattivo odore ed altri disagi ambientali non si verificheranno nel nuovo sito.
Tuttavia, nell’ottica dell’apertura alle minoranze dichiarata da Petrini nel corso del Consiglio Comunale di insediamento, il 15 Dicembre scorso chiesi all’Amministrazione, nell’esercizio del ruolo di controllo della carica che rivesto ed in rappresentanza di Sguardo Al Futuro, di poter fare un sopralluogo nello spazio scelto, accompagnato da un tecnico comunale.
Nessuno mi ha mai risposto. Peccato, sarebbe stata un’occasione per dare un segnale diverso, evidentemente per la discontinuità da Pelliccia c’è tempo.”- Cosi conclude Berteletti sperando di ottenere risposte concrete e delucidanti riguardo ad un problema che sembrava essere risolto.