ROMA – Triste scomparsa del Presidente Europeo David Sassoli, morto all’età di 65 anni a causa di una complicanza dovuta ad un deficit del sistema immunitario. Sarebbe deceduto alle ore 1:15 di questa notte secondo quanto riporta il suo portavoce Roberto Cuillo. Il suo incarico sarebbe scaduto a giorni, la prossima settimana la riunione plenaria dell’Europarlamento si riunirà a Strasburgo per eleggere il suo successore.
Un uomo di grande fama e valore sia nel campo giornalistico sia in quello politico, è stato un giornalista, conduttore televisivo e presidente del Parlamento europeo dal 3 luglio 2019 fino ad oggi che si è spento.
Nato a Firenze nel 56 da padre fiorentino e madre pratese, diplomato presso il liceo classico Virgilio successivamente si iscrisse alla facoltà di scienze politiche dell’Università “La Sapienza” di Roma, senza tuttavia terminare gli studi per dedicarsi completamente all’attività di giornalista. Nel corso degli anni lavorò presso il quotidiano Il Tempo, l’agenzia di stampa Asca, nella redazione romana de Il Giorno, per poi essere assunto in Rai nel 1992.
La sua formazione giovanile si inserisce all’interno della tradizione del cattolicesimo democratico. Si impegnò nella Rosa Bianca, associazione di cultura politica che riuniva gruppi di giovani provenienti dall’associazionismo cattolico, interessandosi inoltre allo scautismo, in particolare dell’Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani.