Carsoli. Numerosi episodi furtivi si stanno registrando in questi giorni presso il cimitero di Carsoli capoluogo. In particolare nei giorni successivi alla festa della mamma sono state rubate piantine che alcuni figli avevano portato come tributo alle tombe delle loro madri. Quando persone care non ci sono più, per dare un segno di presenza dei vari eventi della vita, in molti portano oggetti ricordo, bomboniere, spillette. Ma purtroppo sparisce tutto. Numerose sono le lamentele di persone che sistematicamente assistono a questi furti sacrileghi, come avemo modo di ricordare alla fine di settembre 2013, venne rubata perfino la statuetta di Padre Pio che alcuni fedeli avevano apposto in una piccola urna nell’ingresso principale. Per non parlare poi dei numerosi raid furtivi che hanno danneggiato le cappelle gentilizie, dalle quali sono state portate via canali e discendenti in rame. Non appena vengono sostituiti i materiali vengono rubati nuovamente. Gli interventi poi di sistemazione sono piuttosto costosi, e attualmente molte sono le cappelle che sono prive della canalizzazione delle acque piovane provenienti dal tetto della struttura. Un deterrente potrebbe essere l’installazione di una area videosorvegliata.