ROMA – Il Lazio, da lunedì 24 gennaio, rischia la zona arancione. A causa del continuo aumento dei contagi che vengono registrati ogni giorno c’è la probabilità di ritornare alle vecchie restrizioni.
La situazione è critica, al contrario del Ministro Speranza che cerca di arrampicarsi sugli specchi con la galoppante, giusta ed efficace campagna vaccinale. I casi sono in forte aumento ed a dimostrarlo sono i migliaia di tamponi che vengono effettuati con riscontro di altrettanti positivi.
Gli ospedali di tutte le regioni e Roma sono in allarme e con le punte delle orecchie drizzate, tantissimi i reparti Covid aperti in queste ultime settimane. L’incidenza del Coronavirus è superiore ai 1300 casi per 100mila abitanti e, come aveva già sottolineato l’assessore alla sanità Alessio D’Amato, per fine gennaio previsto il picco dei contagi.
Da lunedì prossimo rischiano la zona arancione Piemonte, Marche, Friuli-Venezia Giulia, Toscana, Veneto, Abruzzo, Lazio, Emilia-Romagna, Lombardia, Sicilia, Liguria, Calabria e provincia di Trento. Decisivi saranno i dati di giovedì 20 gennaio.