Halloween; scende nel fiume di Carsoli a riprendere il cappello da strega volato ad una bimba in lacrime
Carsoli. La festa di Halloween, una occasione per fari divertire i bambini in maschera. E così nel pomeriggio un gruppo di bambini in compagnia delle loro mamme si trovava nella centrale piazza Guglielmo Marconi a Carsoli. E proprio mentre le bimbe vestite da streghette andavano a fare dolcetto scherzetto alla piccola Sara un colpo di vento forte le fa volare il cappello da strega nel fiume Turano nel lato Rio S. Antonio. Ovviamente la piccola ha iniziato a piangere e non si sapeva come calmarla, quando ad un certo punto un signore che si trovava nei pressi si offre e dice alla piccola: Non piangere te lo riprendo io”!Cosicchè l’uomo con una tale velocità e scaltrezza è sceso nell’alveo fluviale saltando il muretto di recinzione e sorregegndosi su alcuni gradoni tralaltro pericolosissimi. Dopo un temerario salto riprende quindi il cappello tra gli applausi e le feste dei bambini che guardavano la scena. E così la piccola Sara è tornata sorridere. Secondo il racconto di una mamma, alcuni passanti avrebbero dato indicazione alla madre di andare a ricomprare un cappello nuovo. Un gesto che si risolve con il denaro, ma quello che è avvenuto oggi è un qualcosa che non si compra e che ha un valore immenso; la solidarietà e la considerazione per i bambini. Sul web il ringraziamento è stato dunque espresso a Rodolfo Angel Caporaletti, per la sua azione.
Cose di questo genere non dovrebbero suscitare attenzione o fare notizia, ma in realtà non è affatto così. Nel mondo in cui viviamo oggi, dove si tende a tirar dritto per la propria strada e dove i valori di una volta sembrano scemare sempre di piu’, è una testimonianza di buon cuore, di spirito sociale, e di considerazione per i bambini, i quali si possono amare anche in questo modo. Anche noi ci associamo all’apprezzamento per questa persona e per il suo gesto.
(Ha collaborato: Francesca Giacomini)