ROMA – E’ stata affidata ad un semplice comunicato la nuova delega che il Comune di Roma consegna ad ACEA per un impianto di upgrading a biometano presso il depuratore Roma Est. Lo rende noto Colli Aniene.org. “Si tratterebbe – si legge nella nota- di “rafforzare” l’impianto già in esercizio con tecnologia finalizzata alla raffinazione del biogas, ossia il sottoprodotto del processo di digestione anaerobica dei fanghi di depurazione, e la sua conversione a bio-metano. Fin qui, tutto bene, se l’intento è quello di completare il ciclo dell’impianto possibilmente con il fine di evitare la movimentazione dei fanghi che è la causa principale dei miasmi che i residenti avvertono in certi periodi. Ma il pericolo di questa operazione è che arrivino dalla provincia al depuratore Roma Est, come avviene ora per centinaia di bottini che portano i reflui di altri comuni, che si muova verso il maxi-impianto una nuova processione di camion con fanghi da trattare. Questo significherebbe una sola cosa: ancora più miasmi nel quartiere! E questa possibilità sarebbe insopportabile per chi vive in questi luoghi. La prima domanda che dobbiamo porci e che esige una risposta dal Comune di Roma è: “Quali sono le garanzie per la salute pubblica?” L’unica cosa certa è che questa decisione rappresenta il primo atto vero sul territorio di Roma Est da parte della nuova amministrazione capitolina e questo ci lascia alquanto perplessi perché è un provvedimento preso senza coinvolgere i cittadini di questo territorio. Anziché risolvere i problemi esistenti, forse, se ne stanno preparando di nuovi. Vigileremo!”
Ecco il comunicato emesso dal Comune di Roma:
«La Giunta Capitolina si è riunita questa mattina e ha approvato varie delibere che hanno riguardato in particolare il settore dei Rifiuti e il settore Bilancio.
Approvata la delega ad Acea a partecipare al Bando Pnrr- Linea C – per accedere ai finanziamenti relativi alla realizzazione di impianti per la gestione di rifiuti, mediante la progettazione di un secondo impianto di upgrading a biometano presso il Depuratore di Roma Est, dopo la delega già approvata per il Depuratore di Roma Nord.
”Con questa ulteriore delega ad Acea – commenta l’Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti, Sabrina Alfonsi – puntiamo a rafforzare il sistema impiantistico di Roma con tecnologia finalizzata alla raffinazione del biogas, ossia il sottoprodotto del processo di digestione anaerobica dei fanghi di depurazione, e la sua conversione a bio-metano, fonte di energia rinnovabile idonea ad essere immessa nella rete di distribuzione. Ci muoviamo così – ha concluso – nell’ottica della green economy, attraverso il recupero circolare di risorse, ottenendo il duplice obiettivo di utilizzare i fanghi di depurazione per il recupero di energia, minimizzando gli scarti di processo”.
La Giunta Capitolina ha approvato anche una delibera relativa all’aggiornamento del risultato di amministrazione presunto al 31 dicembre 2021 sulla base dei dati di preconsuntivo. Il Bilancio di previsione 2022 applica infatti quote presunte, vincolate e accantonate, del Risultato di Amministrazione 2021 per oltre 268 milioni di euro, di cui oltre 127 milioni di euro di parte corrente e oltre 141 milioni di euro per investimenti.