CARSOLI – L’introduzione del greenpass presso gli Uffici Postali ha complicato ancorpiù il rapporto dei cittadini con questo tipo di struttura che eroga peraltro servizi necessari all’espletamento di attività quotidiane.
Questa mattina si sono verificate problematiche rilevanti: persone che avevano bisogno di ritirare i propri soldi e sprovviste di greenpass sono state messe alla porta. Come per legge si potrà osservare, ma a ciò si aggiunge il fatto che molte persone anziane pur se dotate di greenpass non hanno, comprensibilmente, dimestichezza con l’apparecchiatura di controllo che tralaltro è situata all’interno della struttura. Molti sono dovuti andare via per la confusione in cui si sono trovati.
Alcuni cittadini lamentano inoltre il fatto che per i prelevamenti l’apparecchiatura per postamat situata in adiacenza, spesso è guasta e quindi si generano problemi.
Qualcuno ha anche chiamato i Carabinieri, come il caso di un cittadino con un greenpass scaduto da due giorni ed impossibilitato a vaccinazione per motivi patologici che non ha potuto prelevare i suoi soldi.
Si comprende anche la difficoltà che ha ulteriormente aggravato gli uffici nel dover ora stare anche a fare i controlli, ma nel contempo occorre pero “umanizzare” questo difficile momento.
Magari per i primi giorni, ci vorrebbe qualche persona dedicata all’accoglienza, orientando soprattutto le persone più anziane o comunque chi ne abbia bisogno. L’introduzione obbligatoria del greenpass in uffici “essenziali”, sta generando problematiche ovunque.
Questa mattina non sono mancati toni forti, qualcuno si è rivolto anche ai Carabinieri, cosa accaduta già nei giorni scorsi.
Si spera che si possa trovare una “convergenza” ed aiutare quanti si trovano in difficoltà in questa situazione.
Chi può dunque faccia, chi no taccia.