Ad Avezzano, la solidarietà fa rete
Rinnovata la rete solidale permanente per far fronte all’impatto sociale della pandemia
AVEZZANO – Il comune di Avezzano rafforza la rete di protezione e le opportunità offerte dal settore sociale, facendo squadra con chi è in prima fila nella lotta alla povertà e nel sostegno alle persone più fragili. Con la crisi covid, infatti, le famiglie in estrema difficoltà sono triplicate: sono 254 quelle che si sono rivolte alla Caritas diocesana nel 2021; in aggiunta si riscontra anche il fenomeno di una fragilità di ritorno, con persone costrette a chiedere nuovamente una mano, dopo anni in cui la condizione economica sembrava migliorata.
Per questo, il settore sociale dell’ente con in testa il vicesindaco Domenico Di Berardino e la dirigente Laura Ottavi, punta a rafforzare la rete solidale con l’obiettivo di intercettare i fondi previsti a livello regionale e nazionale (PNRR) e arrivare a chi ha davvero bisogno.
Nell’incontro operativo in municipio tenutosi ieri, alla presenza tra gli altri della consigliera Concetta Balsorio, c’erano tante realtà del territorio tra volontari, terzo settore e anche soggetti commerciali ed hanno partecipato al lancio della fase operativa per il Rinnovo della rete solidale permanente e i nuovi servizi “For Family” e Tavolo tecnico per le povertà.
“Le risorse ci sono – ha spiegato Di Berardino – ma dobbiamo anticipare i tempi rispetto ai documenti programmatici, per farci trovare pronti a intercettare le risorse ed evitare la frammentarietà degli interventi o inutili sovrapposizioni. La sfida è arrivare davvero a chi ha bisogno e non conosce le opportunità perché vive situazioni di isolamento e magari non può e non sa informarsi”.
Per la Rete solidale permanente le adesioni degli operatori sono arrivate a 22 realtà diverse con volti nuovi e diverse conferme tra chi già lavora da tempo nel settore, ma c’è ancora tempo per far parte della squadra. Non si tratta di un nuovo soggetto giuridico ma di un modo diverso di collaborare anche perché – come sottolineato dalla Ottavi – “l’Europa chiede risultati concreti e dimostrabili e, già con la carta dei servizi, abbiamo fatto enormi passi avanti per rendere più chiaro ed accessibile ciò che offre il territorio e chi contattare”.
Il patto di lavoro si allarga ora alla sezione specifica dedicata alle famiglie “For Family” che punta a rafforzare la qualità dello sviluppo infantile, il benessere di bambini, ragazzi e famiglie, l’orientamento e l’informazione e alla lotta alle condizioni di assoluto bisogno e isolamento con la costituzione del Tavolo Tecnico per la povertà per necessità immediate e temporanee, a cui dare risposta il prima possibile.
Progettare, raggiungere i destinatari e ottenere risultati tangibili: sono i nodi della rete sempre più ampia che l’amministrazione sta costruendo a protezione dell’impatto della pandemia, che si abbatte sulle situazioni già caratterizzate da un’intrinseca debolezza.