ROMA – La Giunta Capitolina ha approvato, nella seduta di ieri, le linee programmatiche e di indirizzo per la progettazione e la realizzazione della “Città della Scienza” nell’area dell’ex caserma di via Guido Reni, nel quartiere Flaminio.
Nel provvedimento viene ribadito l’impegno dell’Amministrazione Capitolina per la realizzazione del nuovo polo scientifico, all’interno del più ampio progetto per la riqualificazione e il rilancio dell’area, e viene istituito un Comitato Tecnico-Scientifico che sarà nominato con un provvedimento del Sindaco. Il Comitato sarà presieduto dal Premio Nobel Giorgio Parisi e definirà le caratteristiche del progetto culturale e scientifico.
“Con questa delibera rilanciamo l’importante progetto della Città della Scienza, per arrivare alla sua piena realizzazione. A breve istituiremo il Comitato Tecnico Scientifico e voglio ringraziare nuovamente il Professor Parisi per il suo straordinario impegno, che contribuisce in modo determinante a porre la scienza e l’innovazione al centro del futuro di Roma. Stiamo dando una visione organica, all’insegna della scienza, della cultura e dell’arte, a quest’area della città che potrà anche avvalersi del prezioso supporto del Senatore Renzo Piano, che ci sta aiutando a collegare le iniziative di riqualificazione che riguardano tutto il quadrante del Flaminio”, ha affermato il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri.
“Riparte come promesso l’iter per la realizzazione della Città della Scienza nel quadrante Flaminio che, sempre più, si sta caratterizzando come un distretto di arte, cultura e scienza. Con questa delibera facciamo un altro passo in avanti confermando la destinazione del luogo delle ex caserme di via Guido Reni come sede del nuovo hub scientifico e istituiamo il Comitato che elaborerà il progetto culturale alla base del Concorso internazionale di architettura”, ha spiegato l’Assessore all’Urbanistica di Roma Capitale, Maurizio Veloccia.
“Quello della Città della Scienza è un progetto al quale crediamo moltissimo e che intendiamo portare avanti con il massimo impegno”, ha detto l’assessore capitolino alla Cultura, Miguel Gotor. “Siamo convinti infatti – ha aggiunto – che una città come Roma debba avere, come hanno già Milano o Trento solo per fare due esempi, un’area museale ricca e completa, dedicata alle scienze e alla tecnologia.”