L’AQUILA – Intensificati i controlli dei carabinieri del Comando Provinciale sulla puntuale applicazione delle norme di contrasto alla diffusione del contagio da corona virus, abbinata alla verifica del rispetto delle norme in ambito lavorativo.
Negli ultimi giorni numerose le attività commerciali passate al vaglio, tra le quali non sono mancate le attività di ristorazione.
I carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro e della Stazione di L’Aquila, all’esito della verifica di un ristorante etnico della città hanno rilevato gravi mancanze.
In particolare sono affiorate più violazioni della vigente legislazione speciale, sia in materia sanitaria di tipo emergenziale sia sotto il profilo dei diritti a tutela dei lavoratori.
Inadeguate le misure adottate dal legale rappresentante per prevenire la diffusione del virus covid-19 e, nello stesso tempo, irregolarità sono emerse in merito all’assunzione di uno dei cinque lavoratori trovati in attività nel corso dell’ispezione.
I carabinieri, al termine della specifica attività, hanno comminato, nei confronti del titolare dell’impresa, sanzioni amministrative per complessivi 4mila euro.
Gli atti amministrativi delle violazioni sono stati notificati al trasgressore e trasmessi alle autorità locali e alla Prefettura di L’Aquila per le successive valutazioni.