Avezzano. Una segnalazione alla procura della Repubblica di Avezzano e ai carabinieri del Nucleo anti sofisticazione è stata inoltrata dal comitato per la difesa dei piccoli ospedali d’Abruzzo per denunciare la situazione dell’ospedale Umberto I di Tagliacozzo. I reparti dell’ospedale hanno dovuto procedere in questi giorni alle dimissioni dei pazienti su disposizione della Asl per accogliere malati covid provenienti da tutta la Asl e in caso anche da fuori regione. Il comitato però, che ha proceduto anche una relazione tecnica di un professionista, denuncia l’inadeguatezza della struttura che avrebbe problemi di scarico fognario rispetto alla divisione delle acque per pazienti covid come da normativa. Questo è quanto riportato, tra le altre cose, nella segnalazione. alle autorità. Inoltrer viene denunciata la carenza di personale per far fronte a tale situazione emergenziale pandemica.
“Negli anni ’60”, scrive il comitato guidato dal presidente Rita Tabacco, “un gruppo di tagliacozzani, insieme alle autorità civili e religiose del territorio, si impegnano per dare alla nostra città un sicuro riferimento sanitario: l’ospedale. Il dottor Giuseppe Occhiuzzi e il dottor Stelio Rubeo, dirigenti del ministero dei Lavori pubblici, con il sindaco pro-tempore Adelfo Salciccia, in in sinergia con molti benemeriti cittadini, garantiscono legittimamente l’iter burocratico del finanziamento dell’opera pubblica: “l’Umberto l”. La gente ha il suo ospedale, nato dall’impegno e dalla volontà de tutti: ospedale per la nostra città e per tutta la Marsica occidentale, compresi i turisti. Niente e nessuno ora potrà vanificare quanto è stato fatto, né i silenzi, né il disimpegno, né decisioni, da qualsiasi parte provengano, devono e possono colpire il nostro presidio ospedaliero”.