SUBIACO – È tempo di PNRR anche per la Città di Subiaco e l’Amministrazione Petrini è pronta a fare tutto il necessario affinché le risorse siano utilizzate per porre fine all’emergenza sanitaria che interessa il territorio della X Comunità Montana e l’Angelucci da troppo tempo. Vanno esattamente in questa direzione i due documenti del 16/02/2022 indirizzati all’attenzione dei vertici delle ASL: Direttore Generale della ASL RM5 Dott. Giorgio Giulio Santonocito, Direttore Sanitario della ASL RM5 Dott.ssa Velia Bruno, Direttore Amministrativo della ASL RM5 Dott. Filippo Coiro e Assessore alla Salute della Regione Lazio On.le A. D’Amato.
Tali missive arrivano dopo l’esposizione degli interventi che, ASL e Regione Lazio hanno presentato ai Sindaci lo scorso 3 febbraio a Tivoli. Tali misure considerate inadeguate dal Sindaco Domenico Petrini, dall’Assessore alla Salute, Dott. Luigi Gaetani e dal Dott. Roberto Miconi, delegato all’Emergenza Sanitaria. Per questo è stato chiesto ed ottenuto, il 07/02/2022, un incontro alla presenza del Direttore Santonocito, allo scopo di chiedere un incremento di interventi per Subiaco e l’intera Valle dell’Aniene che, proprio all’Angelucci, fa riferimento per le sue esigenze sanitarie. Incontro che non ha dato gli esiti sperati ma l’Amministrazione Petrini non si ferma, come dimostrato dalle lettere suddette.
Tra le misure previste dal PNRR Missione-6 Salute per la sanità del territorio manca infatti un piano di gestione così come l’assunzione di personale sanitario, all’altezza delle reali esigenze del comprensorio. Risultano inoltre inadeguati, proprio in termini di cifre, gli investimenti per il Distretto G4, soprattutto se messi a confronto con gli altri Distretti. Da sottolineare il fatto che, dallo scorso maggio a luglio 2021, l’allora Sindaco Pelliccia fosse informato delle misure volute da ASL e Regione, essendo rappresentante di Diritto nella Conferenza Ristretta dei Sindaci, non lasciò trapelare nulla, mancando di informare il Consiglio Comunale, i Sindaci della Valle e le associazioni per la tutela del diritto alla salute. Un grave atto di irresponsabilità dell’Amministrazione Pelliccia con conseguente penalizzanti per il territorio della X Comunità Montana.
Alla luce di quanto affermato, la prima missiva, che porta la firma anche del Sindaco di Cerreto Laziale (Commissario della X Comunità Montana), chiede la realizzazione di un a Casa di Comunità per Subiaco presso la località’ “Cappuccini”, di un Ospedale di Comunità presso la piana di Santa Anatolia e di una Casa di Comunità ad Agosta. Nella seconda invece viene richiesta l’adozione immediata di provvedimenti urgenti finalizzati al corretto funzionamento dell’ospedale di Subiaco, modifiche da apportare all’Atto Aziendale del 15 novembre scorso. Tra queste: l’efficientamento del Pronto Soccorso, l’istituzione di UOS Radiologia con incremento delle prestazioni ecografie e TAC, UOS di Cardiologia con 3 Cardiologi, UOS di Terapia Intensiva con 2 posti letto per interventi a rischio ASA 2-3 ed incremento del numero della qualità degli interventi della prevista UOSD di Chirurgia, UOS di Ortopedia, Ambulanza navetta h24, Personale Medico ed Infermieristico necessario e sufficiente alle esigenze di gestione, Ambulatori di Angiologia, Medicina Interna, Ginecologia, Pediatria, Pneumologia e Fisiatria.
Tutti gli interventi sono propedeutici alla presentazione di proposta di legge per l’istituzione dell’Ospedale Montano che la Regione Lazio, avendo delega legislativa, può e deve approvare.
L’Amministrazione Petrini non accetterà dunque che le vengano imposte misure non condivise, soprattutto in termini sanitari: non a caso promette di denunciare agli organi competenti la grave situazione di carenza che ogni giorno potrebbe arrecare danni alla salute dei cittadini della X Comunità Montana.”
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