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Roma, i cento anni di Pier Paolo Pasolini alla Casa del Cinema

In collaborazione con CSC – Cineteca Nazionale, dal 9 al 13 marzo la rassegna Pasolini EXTRA con proiezioni e ospiti illustri come David Grieco, Abel Ferrara, Aurelio Grimaldi

Roma – Scevre da ogni retorica o intento didascalico prendono avvio alla Casa del Cinema di Roma le celebrazioni per i cento anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini (Bologna, 5 marzo 1922 – Roma, 2 novembre 1975). Una figura complessa senza confini e senza tempo quella di Pier Paolo, la cui grandezza merita, ancora oggi, un approccio curioso e al contempo analitico. È quello che intende ricercare l’istituzione di Villa Borghese con una programmazione del mese di marzo quasi interamente dedicata all’approfondimento critico del Pasolini cineasta. Sono due le iniziative gratuite in partenza nei prossimi giorni e realizzate nell’ambito di PPP100 – Roma racconta Pasolini, il programma per il centenario pasoliniano promosso da Roma CapitaleAssessorato alla Cultura con il coordinamento del Dipartimento Attività Culturali.

Si comincia il 9 marzo con Pasolini EXTRA, una rassegna realizzata in collaborazione con CSC – Cineteca Nazionale che, per 5 giorni, indagherà su una parte del cinema pasoliniano, forse quello meno conosciuto. Un corpus immaginifico comprensivo dei suoi documentari, delle sue incursioni nel cortometraggio e nel frammento, ma anche del suo lavoro di sceneggiatore. Come nei contenuti “extra” di un dvd, sarà l’occasione di approfondire alcuni aspetti del rapporto di Pasolini con il cinema, non solo con la programmazione di film, materiali e cortometraggi ma anche attraverso un calendario di incontri con personalità del mondo del cinema come David Grieco (9 marzo, ore 19.30), Abel Ferrara (10 marzo, ore 19.30), Aurelio Grimaldi (12 marzo, ore 19.30), oltre a presentazioni editoriali come quella del nuovo numero della rivista Cabiria, interamente dedicata a Pasolini (11 marzo, ore 18), o del libro Tutto Pasolini, a cura di Piero SpilaRoberto ChiesiSilvana Cirillo e Jean Gili (13 marzo, ore 18).

Archiviata la rassegna, nei giorni a seguire la Casa del Cinema continuerà con il suo omaggio proponendo dal 15 marzo al 15 aprile una mostra fotografica dal titolo Gli Orienti di Pier Paolo Pasolini. Il fiore delle mille e una notte. Viaggio fotografico di Roberto Villa nel cinema pasoliniano, organizzata in collaborazione con NFC Edizioni. Il viaggio fotografico di Roberto Villa metterà in mostra il dietro le quinte del terzo film de La trilogia della Vita e sarà accompagnato da un volume omonimo, edito sempre da NFC edizioni Rimini, che verrà presentato il 15 marzo alle 18 alla presenza del fotografo Roberto Villa, di Laura Delli Colli, presidente SNGCI e presidente Fondazione Cinema per Roma e dei critici cinemtografici Stefano Masi (RaiNews24) e Federico Pontiggia (Rivista del Cinematografo, MovieMag).

Le celebrazioni – dice Giorgio Gosetti, direttore di Casa del Cinema – rischiano sempre una involontaria musealizzazione del loro oggetto. Un torto che certo non va fatto a Pasolini, intellettuale scevro dalle convenzioni e dal culto della personalità, nel suo disperato e inesausto tentativo di dissacrare, scarnificare la corteccia benpensante della società, annullare certezze di facciata e insinuare dolorosi dubbi. Il nostro apporto a questa ricorrenza – grazie al contributo del CSC-Cineteca Nazionale, di Cinecittà e di artisti che alla lezione pasoliniana hanno dedicato passione e creatività – è quindi orientato a fornire materiali di confronto e di ricerca, a ridare attualità a una formidabile parabola artistica, a mostrare con occhi nuovi ciò che rischiamo di dare per scontato. Anche per questo andremo a concludere l’anno con la presentazione dei lungometraggi firmati da Pasolini in 15 anni di attività. Saranno le copie analogiche restaurate e ristampate da Cinecittà a completare il nostro programma del centenario”.

 

 

Alla Casa del Cinema l’accesso è consentito solo con GREEN PASS RAFFORZATO, documento di identità e mascherine ffp2. Per gli eventi in sala l’ingresso è gratuito e subordinato a registrazione da effettuare presso la portineria a partire da un’ora prima dell’inizio, fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Per la mostra l’ingresso è gratuito.