TIVOLI – Nel corso di una recente notte giunge al 112 NUE una richiesta di intervento da parte di un cittadino di Tivoli, svegliato da alcuni rumori provenienti dalla porta del suo appartamento.
Sul posto i poliziotti del Commissariato tiburtino trovano un anziano, ospitato nel frattempo dai condomini, chiaramente disorientato, con indosso il solo pigiama e le ciabatte.
Nel tentativo di comprendere da dove si fosse allontanato, gli Agenti hanno fatto fare “un giro in Volante” al signore nella speranza che potesse ricordare la strada di casa.
Accompagnato e rifocillato negli Uffici del Commissariato, per riportarlo a casa dai suoi cari, gli Agenti si aggrappano ai pochissimi sprazzi di memoria dell’anziano, il suo nome e la città di origine e, dopo una lunga serie di controlli incrociati, giungono ad individuare l’indirizzo.
Oggi quei poliziotti sono tornati a casa del signor Vincenzo e della signora Engarda, accolti a braccia aperte e con commozione per essere stati protagonisti di una storia con un lieto fine e parte di una rete di solidarietà insieme a quei cittadini tiburtini che non sono rimasti indifferenti dinanzi allo stato di difficoltà di uno sconosciuto.