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Orfani ucraini arrivati nella Marsica, l’accoglienza di Cerchio

CERCHIO – Il sindaco di Cerchio, Gianfranco Tedeschi, nei giorni scorsi ha avviato tutto l’iter burocratico con la Prefettura dell’Aquila e il tribunale per minori, per ospitare i più piccoli nei due appartamenti ex castello (casa famiglia) e nell’ostello comunale grazie all’impegno della sezione Alpini di Cerchio.

Questa sera i bambini sono arrivati con un bus che ha attraversato il paese tra l’entusiasmo e la solidarietà dei residenti. Per i bambini sono state allestite delle camerette da 5 e 10 posti con lettini e copertine colorate. Sopra a ognuno è stato posizionato un peluche per farli sentire un po’ meno soli. Scappano dalla guerra e dalla sofferenza, a Cerchio troveranno sicuramente accoglienza e affetto.

Oggi i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle hanno fatto visita a Cerchio per vedere da vicino il lavoro dell’intera comunità per l’arrivo dei piccoli profughi. “Ho visto una comunità straordinaria a lavoro per accogliere bambini che provengono dai luoghi di guerra”, ha spiegato la consigliera Sara Marcozzi, “ho visto il sindaco di Cerchio e l’intera macchina organizzativa del comune mettere su una città accogliente in soli tre giorni: mensa, dormitori, docce, punto medico, sala per attività istruttive e possibilità di giocare.

È straordinaria la solidarietà degli abruzzesi e sono onorata, nel mio piccolo, di aver contribuito, insieme ai miei colleghi del gruppo del Movimento 5 Stelle, offrendo un aiuto per le spese di viaggio e donando beni di prima necessità. L’Abruzzo e gli abruzzesi non si smentiscono mai: forti e gentili e con un grande cuore”.

 

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