Roma – “Oggi sono intervenuto a nome del sindaco Gualtieri e di Roma Capitale alla manifestazione in piazza del Campidoglio nella Giornata della Memoria e dell’Impegno per le vittime di mafia”. Così l’assessore al Patrimonio e alle Politiche Abitative, Tobia Zevi.
“Leggere i nomi delle vittime innocenti delle mafie significa onorare la loro memoria, ma aiuta anche costruire l’identità e la cultura dell’antimafia”, prosegue Zevi. “Roma Capitale vuole combattere le mafie, promuovendo la legalità e lavorando attivamente al processo di costruzione di coscienza collettiva. Ne è un esempio il Forum sui Beni Confiscati alla Criminalità Organizzata che si è svolto pochi giorni fa in Campidoglio sotto gli occhi di centinaia di cittadini. Molto spesso i territori dove è più forte la presenza di Edilizia Residenziale Pubblica sono anche i luoghi dove è maggiore la presenza della criminalità e delle mafie: questa è una battaglia che dobbiamo combattere per cambiare le cose. La città deve essere di tutti e il patrimonio pubblico deve diventare uno strumento di riscatto e non un sintomo del disagio. Diceva Giovanni Falcone che ‘gli uomini passano, le loro idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini’ “.
“Oggi le gambe con cui far camminare quelle idee – ha concluso Zevi – sono quelle dei tanti cittadini nelle piazze italiane e le istituzioni sono a vostra disposizione per continuare questo percorso decisivo per il futuro di Roma”.