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Falesia di Pietrasecca, al via la duegiorni con il progetto alpinistico-ambientale “Climb & Clean”

Il progetto è patrocinato dal comune di Carsoli

CARSOLI  – Questa mattina primo sopralluogo nelle aree della Falesia di Pietrasecca di Carsoli, meta di tante escursioni ed arrampicate per gli appassionati e che diventa protagonista su scala nazionale. Da questo luogo splendido si ne gode una vista mozzafiato, e stando alle dichiarazioni degli esperti, la falesia che sorregge il borgo di Pietrasecca e domina sulla valle del Carseolano è particolarmente interessante.

Da domani quindi prima giornata con il progetto “Climb & Clean”, ideato dagli alpinisti di livello internazionale Matteo Della Bordella e Massimo Faletti. L’organizzazione consiste in un primo giorno di bonifica ambientale delle aree di pertinenza della falesia ed il secondo giorno una escursione per apprezzarne e raccontarne le caratterisiche ottimali. E saranno circa cinquanta gli appassionati del settore che si cimenteranno in questa duegiorni che sarà vissuta con grande intensità e partecipazione.

I due alpinisti questa mattina sono stati ricevuti presso la sede del Cai di Carsoli, accolti dal presidente Giampiero Giuliani e da Lorenzo Giuliani.

“Si tratta – spiega il sindaco Velia Nazzarro – di una iniziativa che inserisce di fatto le beltà naturali del nostro territorio in un contesto molto ampio a livello nazionale ed estero. Con l’attuazione del progetto si procede all’aspetto fondamentale: quello del rispetto per l’ambiente. E l’iniziativa del progetto vuole avere un duplice scopo: quello di sensibilizzare al decoro di aree stupende, e nel contempo di poterle apprezzare nelle sue peculiarità naturalistiche”.

 

 

Si partirà da piazza Grande di Pietrasecca per procedere alla prima giornata di bonifica, ed  il giorno 7 è prevista l’arrampicata.

Carsoli è stata inserita nei tre eventi annuali previsti dall’organizzazione del progetto che vanta già due precedenti edizioni.

IL PROGETTO

Condivisione è parola chiave  del progetto “Climb & Clean”, che punta a sensibilizzare i giovani verso il tema della tutela e del rispetto ambientale.

Ideato dagli alpinisti Matteo Della Bordella e Massimo Faletti, Climb & Clean torna nella primavera 2022 con un’ edizione ampliata che vede il coinvolgimento di un numero sempre maggiore di realtà territoriali, ma soprattutto delle nuove generazioni. Proprio la partecipazione dei più giovani, che insieme a Matteo e Massimo esploreranno il mondo naturale aprendo gli occhi su ciò che stona con questo ambiente, diventa fondamentale. Uno sguardo educato e rispettoso che crescendo diventerà automatismo.

Non cambia dunque nel contenuto, ma assume ancor più sostanza, il messaggio che si vuole diffondere: quando vivi la tua passione outdoor ricorda di lasciare i luoghi attraversati meglio di come li hai trovati. Non abbandonare rifiuti in natura, raccogli e porta via quello che trovi. È un piccolo gesto, ma la somma di tante piccole azioni porta a un sicuro cambiamento.

Solo insieme i cambiamenti diventano movimenti culturali, così ecco che dopo la prima edizione Climb & Clean si apre a chiunque voglia aderire. Perché non è solo il progetto di Matteo e Massimo. Climb & Clean è un progetto di tutti, e per questo l’intervento di volontari, enti e associazioni che già si occupano di riqualificazione ambientale e che volessero unirsi è benvenuto.

Climb & Clean è condivisione. È come legarsi in cordata su per una via difficile e uscire in vetta stanchi ma soddisfatti, consapevoli che ognuno ha dato il suo piccolo e fondamentale contributo a una grande causa.

Massimo Faletti – Fondatore del progetto Climb & Clean

I volontari che vivranno questa esperienza con Matteo e Massimo indosseranno la t-shirt ufficiale di Climb & Clean. Un capo che identifica coloro che condividono uno stile di vita e intendono ispirare le comunità.

Disponibile in edizione limitata, è realizzata con il 100% di cotone organico. Un materiale sostenibile per l’ambiente in quanto la sua produzione e lavorazione prevedono l’abbandono di pesticidi e di ogni sostanza sintetica. Il processo produttivo è garantito dal GOTS (Global Organic Textile Standard).