I Vigili del fuoco donano mezzi alla Moldavia per le operazioni di soccorso a chi fugge dalla guerra
Sibilia: primi 4 di 50 nell'ambito del Meccanismo europeo di protezione civile
ROMA – Il dipartimento dei Vigili del fuoco, d’intesa con il competente dipartimento della Protezione civile, ha attivato le procedure necessarie alla fornitura di quattro automezzi antincendio alla Moldavia, impegnata nell’azione di assistenza alla popolazione in fuga dalla guerra nella confinante Ucraina.
Si tratta di un’autopompa serbatoio e tre autobotte pompa provenienti dai Comandi Vvf di Torino, Alessandria, La Spezia e Monza.
L’operazione è stata presentata oggi a Trieste dal sottosegretario all’Interno Sibilia, accompagnato dal vice capo dipartimento dei Vigili del fuoco Guercio, dal direttore dell’emergenza Ghimenti e dal prefetto di Trieste Vardè.
«Questa», ha dichiarato Sibilia, «è un’operazione di solidarietà e generosità da parte del Corpo dei Vigili del fuoco, da parte di queste splendide persone che sono alle mie spalle che guideranno per 1.500 km circa da Trieste a Chisinau gli automezzi che potranno dare supporto alla popolazione civile della Moldavia e dell’Ucraina». «Sono i primi 4 mezzi di 50 – ha aggiunto – che stiamo fornendo a queste popolazioni in collaborazione con il meccanismo unionale e con la Protezione civile italiana. Tutto questo lo stiamo facendo per dare un supporto materiale alle persone in difficoltà oggi in quei territori».
In merito ai numeri dell’accoglienza profughi il prefetto Vardè ha precisato: «Non siamo sotto stress anche se stiamo lavorando, insieme alla struttura commissariale e alla regione, per aumentare i posti a disposizione coinvolgendo gli albergatori». Al momento, in Friuli Venezia Giulia, la maggior parte degli ucraini in fuga dalla guerra sono ospitati in strutture pubbliche: Cas o appartamenti messi a disposizione degli enti locali.