POLI – E’ festa a Poli per l’inaugurazione del sentiero riqualificato del bosco comunale di Colle Corvia, alla presenza delle istituzioni, dei cittadini, delle associazioni e della “famiglia” dei camminatori. L’evento si è svolto sotto un cielo limpido in una splendida giornata di pieno sole, arricchita dalle risate e dall’entusiasmo dei bambini.
Ma è stato anche un “momento di condivisione e d’incontro”, all’insegna del divertimento e del buon cibo, e una splendida escursione conoscitiva del sentiero, messo in sicurezza e completo di tutte le installazioni previste, che conduce alla “Grotta del Mortale”, una cisterna d’epoca romana situata sulle pendici settentrionali di Colle Corvia, a quota 575 metri.
“Il progetto di riqualificazione – ha esordito l’Assessore ai lavori pubblici del Comune di Poli Nando Cascioli – è stato fortemente voluto come momento essenziale per la ripartenza e la riscoperta del meraviglioso patrimonio naturalistico e paesaggistico comunale. Un percorso che offriamo alla cittadinanza, ma un dono che, in qualità di Commissario della IX Comunità montana, sento di dover estendere all’intera comunità regionale e nazionale per un’esperienza turistica e ambientale di straordinario pregio”.
Infatti, “la valorizzazione del patrimonio culturale, ambientale e storico del Lazio – ha sottolineato Cristiana Avenali –responsabile dell’Ufficio di Scopo ‘Piccoli Comuni e Contratti di Fiume’ della Regione Lazio – passa in maniera significativa attraverso le idee di chi vive il territorio. Per questo motivo, abbiamo deciso di investire oltre 2,1 milioni di euro a favore di 53 piccoli comuni laziali, tra cui Poli”.
Il progetto di riqualificazione s’inserisce nell’edizione 2021 di “Un Paese ci vuole”, una proposta progettuale di rigenerazione urbana grazie alla quale i piccoli comuni hanno potuto realizzare interventi per la sistemazione di spazi pubblici, il recupero di edifici, di aree verdi, di beni culturali, la realizzazione di percorsi pedonali, l’installazione di opere d’arte ecc. “Un contributo essenziale – ha concluso l’Avenali – per la valorizzazione di siti culturali e ambientali di pregio, così che possano essere anche maggiormente attrattivi dal punto di vista del turismo e valorizzare l’economia locale e la qualità della vita degli abitanti dei piccoli borghi”.
L’escursione è stata allietata dalle musiche di Marica Primi e di Francesco Proietti e dai racconti di Silvana Porziani, dell’Associazione culturale “Le donne del vicolo”, coadiuvata da cittadini e volontari.
“L’obiettivo dell’opera – è intervenuto il Sindaco Federico Mariani – è stato quello di permettere ai cittadini di raggiungere in totale sicurezza uno dei luoghi più belli e frequentati del paese. Grazie ai lavori portati a termine dalla Ditta De Cinti, su progetto dell’architetto Francesca De Grandis, oggi siamo in condizione di fare del percorso un centro di riferimento per le scuole e gli studenti e per nuove forme di turismo legate ai prodotti biologici di aziende locali e mettere tutto questo a sistema con il nostro tessuto economico”.
Non solo, “i lavori di riqualificazione – spiega l’architetto De Grandis – sono stati condotti senza alterare affatto lo stato dei luoghi, ripulendo il tracciato da rovi e materiale d’accumulo, inserendo gli elementi di segnaletica verticale e utilizzando per le opere di consolidamento pietra del posto e legno”.
Al termine dell’escursione, un pranzo genuino offerto dall’Amministrazione comunale e la degustazione di vini e di eccellenze gastronomiche proposte da aziende del territorio.