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Certificazione internazionale per Il Museo dell’ISS di Roma

ROMA – L’Istituto Superiore di Sanità è il primo ente di ricerca al mondo ad aver ricevuto la certificazione HERITY (Heritage and Quality) relativa a Museo e Biblioteca (con relativo Fondo Rari). La cerimonia di consegna della targa di certificazione si è tenuta oggi 21 aprile, data importante poiché coincide con il Natale di Roma, con la nascita dell’ISS (1934) e anche con il Museo (2017). La certificazione è valida per il triennio 2021-2023.

“Ci inorgoglisce che il patrimonio storico dell’ISS – dice il Direttore Generale Andrea Piccioli – sia riconosciuto a livello internazionale. Museo e biblioteca seppur con una storia diversa si alimentano e si arricchiscono vicendevolmente e in modo sinergico tra ricerca e comunicazione”.

Le performance sono state raggiunte con ottime valutazioni in tutti i quattro settori valutati da HERITY per il giudizio finale: valore, conservazione, comunicazione e servizi.

“Tutto il processo di certificazione è stato per noi fonte di grande gioia – dice Paola De Castro, direttrice del Servizio Comunicazione Scientifica e del Servizio Conoscenza, responsabile del Museo e della Biblioteca – perché si dà valore all’Istituto in quanto luogo di storia e di cultura, ricco di testimonianze preziose, che consentono di conoscere e valorizzare le radici dell’ente e il suo continuo impegno per vincere le sfide della sanità pubblica”.

Entrambi i servizi sono stati valutati positivamente anche per l’interscambio continuo.

“Il Museo afferisce al Servizio di Comunicazione Scientifica mentre la Biblioteca al Servizio Conoscenza ma la convergenza fra i due servizi – si legge infatti nel rapporto HERITY – diviene via via sempre maggiore, sia per il fatto che entrambi fanno capo alla Presidenza, sia per la coincidenza della direzione, sia per l’interscambio delle collezioni (ad esempio oggetti in deposito e in esposizione presso la Biblioteca, e libri in vetrina presso il museo).

Il Museo

E’ stato inaugurato il 21 aprile 2017 dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Un percorso multisensoriale con effetti speciali, suoni, immagini e oggetti svela frammenti di storia e la passione di chi ha operato in queste mura: dai premi Nobel, ai soffiatori di vetro, a tutti coloro che a vari livelli hanno dedicato la propria vita alla scienza.

Collocato al piano H dell’edificio principale dell’ISS, nel “Giardino d’inverno”, il Museo affascina da subito i visitatori, con il suo meraviglioso pavimento verde smeraldo, in ceramica di Vietri, riproducente simboli della cultura classica, costruito degli anni ’50 del Novecento e perfettamente mantenuto, che fa contrasto con il nero delle pareti creando una atmosfera del tutto particolare.

La Biblioteca

La Biblioteca dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) opera a supporto dell’attività svolta dall’ente fin dal 1934, anno di fondazione dell’Istituto. È specializzata nella documentazione scientifica nell’ambito della biomedicina e della salute pubblica ed è la biblioteca di riferimento per la ricerca biomedica in Italia.

Garantisce l’accesso a circa 20.000 periodici elettronici a testo completo e alle principali basi dati del settore biomedico. Il patrimonio documentario a stampa è costituito da oltre 9.000 periodici e circa 200.000 monografie che comprendono pubblicazioni di enti nazionali ed internazionali, farmacopee, atti ufficiali, testi di legislazione sanitaria e letteratura grigia.

Possiede un Fondo Rari, costituito da oltre mille esemplari di età compresa tra i secoli XVI e XIX.

La certificazione HERITY

HERITY è un sistema globale di valutazione e descrizione sintetica della qualità della gestione dei beni culturali aperti al pubblico, come musei, ecomusei, monumenti, chiese, castelli, palazzi storici, ville, parchi, resti archeologici, biblioteche, archivi singoli o in rete purché visitabili. Ciò indipendentemente dalla loro appartenenza storica, geografica o giuridica e dallo specifico contenuto. Il sistema globale HERITY, in maniera semplice ma completa, permette di: avere un punto di vista esterno; aumentare la promozione dei luoghi; migliorare l’offerta; pianificare e finanziare razionalmente la spesa; conoscere in anticipo il livello raggiunto da ogni luogo relativamente a rilevanza, conservazione, comunicazione e servizi offerti, e quindi poterlo migliorare ancor prima che all’esterno se ne abbia percezione. Le performances raggiunte in questi 4 settori vengono rese visibili su una scala da 1 a 5 dove 1, 2, 3, 4 e 5 sono tutti voti positivi.