Torna la Corsa di Miguel, in 6.500 a Roma nel giorno della Festa della Liberazione
Al traguardo della gara di 10 chilometri sono arrivati 3.190 gli atleti. Alla premiazione Nicola Zingaretti: "Ricordiamo uno sportivo ucciso per idee che non piacevano al regime, bene che sia stata oggi"
ROMA – Dopo lo stop imposto dal Covid, la Corsa di Miguel, organizzata dal Club Atletico Centrale in memoria del maratoneta e poeta argentino Miguel Benancio Sanchez, è tornata nelle strade della Capitale nel giorno della Festa della Liberazione. In 6.500 hanno partecipato alle prove in programma, la 10 chilometri e la Strantirazzismo di 3 chilometri.
A dare il via un ospite speciale, l’olimpionico del taekwondo Vito Dell’Aquila che, insieme ai presidenti federali Angelo Cito del taekwondo e Stefano Mei dell’atletica leggera, e all’assessore allo sport, turismo, grandi eventi e moda di Roma Capitale Alessandro Onorato, ha aperto la mattinata di sport e solidarietà. Al termine della gara, invece, a premiare i vincitori è stato il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.
Una ripartenza davvero importante considerati i numeri, ma a vincere è stata soprattutto la solidarietà, perché uno dei simboli della giornata sono state le joelette, le carrozzine tecnologiche sospinte da familiari e amici di persone non autosufficienti e i tricicli attrezzati. E diversi campioni dello sport hanno voluto testimoniare la vicinanza alla corsa e ai temi solidaristici, a partire dall’olimpionico Massimiliano Rosolino, dal bronzo olimpico di canottaggio Bruno Mascarenhas e dal pluri campione del mondo di ultra maratona Giorgio Calcaterra.
Per ciò che concerne la gara di 10 chilometri, sono stati 3.190 gli atleti al traguardo della competitiva e circa 1.300 alla non competitiva sulla stessa distanza, mentre la Strantirazzismo che è partita dal Ponte della Musica con il coordinamento dell’Uisp, ha visto oltre 2.000 partecipanti tra studenti e famiglie.
Per la cronaca, la gara è stata vinta in campo maschile dall’atleta di origine eritrea Freedom Amaniel della società X-Solid sport Lab in 28:56, mentre in campo femminile da Costanza Arpinelli dell’US Roma 83 in 33:05 (classifiche complete su tds.sport).
“È stata una grande emozione correre oggi con migliaia di persone e tagliare per primo il traguardo – ha detto Amaniel al termine della gara. Il percorso era scorrevole e la temperatura perfetta, quindi ho fatto una gara di ottimo livello riuscendo a staccare tutti”. “Vincere una gara così importante in un giorno altamente significativo per tutti noi è quanto di meglio potevo chiedere – ha detto Arpinelli dopo il successo -. Sono molto contenta della mia prestazione perché è stato un ottimo test per i miei impegni agonistici dei prossimi mesi”.
“Anche la corsa di Miguel è l’ennesimo esempio che abbiamo vinto contro il Covid. Ancora abbiamo le mascherine ma è evidente che in due anni e mezzo, grazie alle persone che hanno fatto il vaccino, stiamo voltando pagina e torniamo a vivere. Lo sport sta dando un grande contributo. Tornano gli eventi, la socialità, la possibilità di conoscersi e divertirsi ed è quello che ci mancava”, ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, al termine della premiazione.
“La corsa di Miguel, fatta il 25 aprile, ci ricorda uno sportivo ucciso solo perché aveva alcune idee che non piacevano ad un regime. Oggi è quindi un mix felice di quello che deve essere questo giorno: per la pace e per la libertà, insieme con lo sport. È’ una bellissima giornata”, ha concluso il governatore. (www.dire.it)