A Roma apre il ‘Casilino Sky Park’: arte, sport e cultura su un tetto contro lo smog
All'ultimo piano di un parcheggio nasce punto di ritrovo per tutta la comunità
ROMA – Si chiama Casilino Sky Park il miracolo appena nato alle spalle di una delle strade più trafficate di Roma. Un tetto inutilizzato di un parcheggio multipiano all’Alessandrino diventa da oggi un tetto mangia smog e un punto di ritrovo unico e vivibile da tutta la comunità.
Realizzato da Fusolab, Associazione di Promozione Sociale e Sportiva Dilettantistica, con il sostegno di IGT e in collaborazione con LifeGate, a.DNA e IGD, Casilino Sky Park rientra in un progetto di riqualificazione che pensa all’ambiente e alle persone, mettendo a disposizione dei cittadini campi sportivi, aree per bambini, spazi di co-working e un’arena dedicata alla cultura.
Una vera e propria piazza sopraelevata a cielo aperto, disegnata da tre artisti di street art e arte pubblica di fama internazionale con la curatela di Mirko Pierri, fondatore dell’associazione a.DNA.
Alice Pasquini ha firmato le superfici verticali, Giulio Vesprini e Uno, hanno invece dipinto la loro arte sui campi da gioco e il tracciato panoramico perimetrale. Le pareti verticali sono state dipinte con Airlite, tecnologia che si applica come una pittura e che contribuisce a purificare l’aria. Grazie all’azione della luce naturale o artificiale, la pittura attiva un processo ossidativo che porta alla trasformazione delle sostanze organiche e inorganiche nocive in composti innocui. Una superficie di 600 metri quadrati dipinta con Airlite riduce l’inquinamento corrispondente a quello prodotto da 16 auto diesel Euro 6 ogni giorno, evita l’emissione di 52 kg di CO2 e ha lo stesso effetto di un’area di 100 metri quadrati di alberi ad alto fusto.
DAL 2 GIUGNO PORTE APERTE AL CASILINO SKY PARK
Porte aperte al Casilino Sky Park dal 2 giugno, quando prenderanno il via attività sportive come padel, pickleball, calcetto, street basket, pattinaggio, skateboard e parkour ma nello spazio ci sono anche una palestra all’aperto e zone dedicate alla ginnastica a corpo libero, crossfit e calisthenics.
In programma sono previste anche attività ludico-ricreative con didattica innovativa per i più piccoli e presto sarà svelato il cartellone estivo che ospiterà spettacoli musicali e teatrali, cinema e presentazioni di libri. Non mancherà ovviamente un’area bar e ristoro.
L’ingresso, in viale della Bella Villa 106, avrà prezzi accessibili, con tessere annuali per le attività sportive e costi contenuti per gli eventi culturali e, grazie al sostegno di IGT, saranno previste anche delle fasce di esenzione completa. Sul fronte occupazionale si registreranno significativi incrementi nelle nuove collaborazioni attivate dal Fusolab, per la gestione di quello che diventerà il cuore pulsante di una delle zone più densamente abitate di Roma, con un flusso previsto di 60.000 presenze il primo anno, con una crescita annua di 20 punti percentuali fino a raggiungere stabilmente i 100.000 visitatori.
“Abbiamo iniziato da uno scantinato e siamo arrivati a fare un assalto al cielo- ha detto in conferenza stampa il presidente Fusolab, Dario Minghetti- Questa è un po’ la giornata di noi ragazzi di periferia, impegnati da sempre sul territorio. Casilino Sky Park è una storia bella da raccontare, perché in periferia le cose belle possono succedere e succedono. Lo Sky Park- ha aggiunto Minghetti- nasce come un’impresa collettiva privata ma diventa a vocazione pubblica, questo succede grazie all’Estate Romana con il Comune di Roma, grazie alla Regione Lazio con Comunità Solidali e a Sport e Salute con Quartieri. La sinergia tra privato e pubblico è un volano preziosissimo per spazi come il nostro. Quello che vedete quassù è un lavoro frutto di anni, prima c’era una radio libera: oggi c’è il primo Sky Park d’Italia, ne siamo orgogliosi, ma per farlo funzionare sarà necessario l’aiuto di tutti”.
“I ragazzi di Fusolab hanno dimostrato che i giovani in periferia ci sono e come loro ci sono uomini e donne determinati- ha detto Mauro Caliste, Presidente del V Municipio- Questa Associazione è partita da lontano e al Fusolab va il merito di quello che è successo. Ripartiamo dalle periferie allora, in particolare dalla periferia sud-est, dall’Alessandrino, dal Prenestino, dove è nato il primo Sky Park Nazionale. Il mondo della politica deve essere oggi più sincero che mai, perché è vero che dà e darà una mano ma sforzi, idee e progetti sono di questo gruppo di ragazze e ragazzi a cui va tutta la mia riconoscenza”. (www.dire.it)