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Subiaco: undici anni fa la scomparsa di don Paolo Pecoraro

 SUBIACO – La data odierna entrò nella storia di Subiaco con la morte di don Paolo Pecoraro. L’amato prelato era ricoverato presso l’Ospedale Angelucci dove ha concluso la sua lunga esistenza terrena durata 95 anni. Una figura autorevole quella di Pecoraro, che per tantissimi anni ha svolto con proficuo impegno il ruolo di Preside dell’Istituto Braschi di Subiaco. Una vita dedicata allo studio, all’approfondimento della cultura dantesca e di ciò che ad essa era correlato. Scrisse anche un libro dal titolo “le stelle di Dante”.

Don Paolo Pecoraro, è parte sostanziale della storia sublacense, ed è stato ricordato di recente proprio in un approfondimento trasmesso in web Tv da Sguardo al Futuro.

 

Don Paolo Pecoraro nacque a Roma il 7 maggio 1916.  Venne ordinato sacerdote nel 1940,  e nel contempo della sua giovane età portò avanti il suo impegno politico, ma fu elemento attivo della Resistenza romana insieme con Adriano Ossicini. Fu fondatore e giornalista della “Voce Operaia”. Durante il fascismo, dopo la soppressione dei gruppi scout, don Pecoraro riorganizzò i gruppi giovanili in semi clandestinità, sotto la sigla “Dante e Leonardo”. Il 12 marzo 1944 in piazza San Pietro, dopo l’udienza di Pio XII, don Paolo Pecoraro, attorniato dai ragazzi delle associazioni giovanili da lui dirette, inneggiò alla cacciata degli invasori tedeschi da Roma e per questo fu arrestato.

Subito dopo la guerra, don Paolo  arrivò nella realtà di Subiaco in qualità  di insegnante di Latino e Storia presso l’Istituto magistrale “G. Braschi” di cui divenne anche preside, ottenendo l’apertura di una sezione di Liceo classico e formando intere generazioni di giovani della Valle dell’Aniene.

Come uomo di Chiesa, ebbe a profondere un impegno costante apportando un contributo rilevante alla curia e alla comunità ecclesiale. Durante gli anni sublacensi, don Pecoraro animò la vita culturale locale fondando il cineforum, attivo per diversi anni presso il cinema Ariston, e il circolo della Fuci (Federazione universitari cattolici italiani). Scrittore, teologo e grande studioso di Dante Alighieri e della Divina Commedia, pubblicò “Le Stelle di Dante” (Bulzoni, 1987) che raccoglie una quantità enorme di dati e di interpretazioni che ne fanno un’opera di interesse unico nel panorama della dantistica internazionale per novità e originalità. Don Pecoraro fu esegeta della Divina Commedia, fornendo commenti e interpretazioni completamente inediti durante le Lecturae Dantis organizzate da lui stesso, dapprima a Subiaco e poi attraverso diversi canali televisivi. I suoi contributi negli anni sono stati pubblicati su giornali e riviste di tutta Italia.