PERETO – Torna protagonista la cultura. A Pereto grande successo nella suggestiva cornice della Chiesa di San Giovanni dove protagonista è stato il trio Rigamonti. Un concerto di musica classica che ha fatto riscontrare ovazioni da parte del pubblico presente per una acustica d’eccellenza. Il prossimo appuntamento con la musica è per il prossimo 25 giugno. Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Giacinto Sciò: “Finalmente dopo un lungo periodo difficile e buio, torna la luce con le iniziative culturali, ampia e composta la partecipazione per un evento che costituisce un ulteriore tassello di crescita per il livello culturale della nostra comunità in rapporto con una performances che ha incantato tutti. Grazie a quanti a vario titolo e ruolo hanno collaborato per la migliore riuscita dell’evento”.
Da oltre otto anni svolge un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero, esibendosi in più di cento concerti per prestigiosi festival ed associazioni, tra i quali Sagra Musicale Umbra e Amici della Musica di Perugia, Società dei Concerti di Trieste, Viotti Festival di Vercelli, Festival di Musica da Camera di Rovinj (Croazia), Festival di Musica da Camera di Lugano, Società dei Concerti di Parma, Società Umanitaria di Milano, Amici della Musica di Padova, Autunno Musicale di Caserta, Festival Carniarmonie, Musica al Tempio di Milano (eseguendo il Triplo Concerto di Beethoven), presso il Teatro Sociale di Como e la Metallener Saal del Musikverein di Vienna.
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Formatosi presso il Conservatorio G. Verdi di Como nella classe di F. Valli e P. Beschi, si perfeziona da diversi anni con il Trio di Parma e P. Maurizzi presso l’International Chamber Music Academy di Duino (TS) e, successivamente, il Conservatorio A. Boito di Parma, conseguendo nel 2019 il Master di II Livello in Musica da Camera con lode.
Ha inoltre potuto arricchire la propria formazione con rilevanti personalità internazionali, tra cui A. Brendel, J. Meissl, Atos Trio di Vienna, L. Hagen (Quartetto Hagen), K. Zlotnikov (Jerusalem Quartet), A. Lucchesini, M. Mika, D. Waskiewicz.
Nel 2020 viene ammesso allo Stauffer Center for Strings nella classe del Quartetto di Cremona ed è selezionato per prendere parte alla rete de Le Dimore del Quartetto.
Mariella ed Emanuele suonano due strumenti italiani di inizio ‘900: un violino G. Pedrazzini ed un violoncello G. Sgarabotto.