CASTEL MADAMA – La storia della chiesa di San Michele si intreccia con alterne vicende di Castel Madama. Il primo nucleo del paese si formò attorno ad un devoto eremitaggio dedicato a San Michele fin dal secolo XI, che sorgeva nell’area dove si trova l’attuale chiesa. Qui si rifugiarono i pochi sopravvissuti alla distruzione del “Castrum Apollonium” avvenuta per mano dei tiburtini nel 1300. Nel 1308 gli Orsini, già signori del luogo, costruirono, non lontano dal romitorio, il loro castello. Il nuovo agglomerato fu disposto come cinta protettiva intorno al Castello e alla piccola chiesa e venne chiamato “Castrum Sacti Angeli”. Poi, in memoria della pace tra tiburtini e castellani, avvenuta per opera di Sant’Ignazio di Loyola e di Madama Margherita d’Austria nel 1558 si chiamò definitivamente “Castrum Madamae”, Castel Madama. La chiesa attuale fu iniziata nel 1770 e terminata nel 1775 e dedicata a San Michele Arcangelo. Il 9 maggio 1896 fu consacrata da Mons. Giacomo Alessandro Ghezzi, Vescovo di Orte, nativo di Castel Madama.