ROMA – I Carabinieri di Roma hanno monitorato e tratto in arresto, colto in flagranza, un 43enne , incensurato, gravemente indiziato di aver appiccato il fuoco a delle sterpaglie in un’area agreste sita in Via Paritorio s.n.c.
L’attività condotta dai Carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica di Civitavecchia, è stata meticolosa e si è protratta per diversi giorni. L’uomo è stato infatti notato da uno dei Carabinieri in servizio presso il Comando Stazione di Torrimpietra mentre armeggiava con quello che pareva a tutti gli effetti essere un innesco, già nella mattinata di venerdì 27 maggio u.s. quando, senza neppure scendere dalla propria autovettura, accostatosi ad una zona di campagna isolata, aveva gettato dal finestrino una barretta accendifiamma che, appena toccato il suolo, ha immediatamente innescato il rogo. Identificato grazie al numero di targa dell’automobile, ecco allora che i Carabinieri hanno iniziato ad effettuare nei suoi confronti una serrata attività di monitoraggio: le cautele dallo stesso utilizzate, consistenti in frequenti cambi di direzione e nell’addentrarsi in aree estremamente isolate ove era difficile pedinarlo senza essere scoperti, gli hanno però consentito di sottrarsi alla cattura fino allo scorso week – end quando dopo alcuni giri preliminari di ispezione, imboccata Via Paritorio, è stato visto lanciare fuori dal finestrino l’innesco confezionato al momento. Questa volta però i Carabinieri sono riusciti a tagliargli la strada con 3 autovetture di servizio, sbarrando ogni via di fuga e sorprendendolo ancora con la diavolina sul sedile anteriore. Immediatamente immobilizzato e perquisito, è stato trovato in possesso di varie confezioni di sostanze acceleranti e barrette accendifiamma, nonché di varie taniche di gasolio per uso agricolo la cui provenienza è in corso di accertamento, quindi è stato arrestato per incendio. L’uomo è gravemente indiziato di ben 5 episodi di appiccamento di incendi.
Nel corso dell’udienza di convalida svoltasi stamane innanzi al G.I.P. del Tribunale di Civitavecchia, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Al termine dell’udienza, l’arresto è stato convalidato e nei confronti dell’uomo è stata irrogata la misura cautelare personale degli arresti domiciliari.
I Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia proseguiranno nei propri controlli anche nei giorni a venire, al fine di incrementare il livello di sicurezza sul litorale in vista dell’approssimarsi della stagione estiva.