L’Aquila – Un libro sugli abruzzesi all’estero non è poco, due libri sono abbastanza, mentre tre diventerebbero troppi! L’autore, Dom Serafini, giuliese trapiantato a New York City, non vuole peró fare un torto ad altri 58 meritevoli personaggi abruzzesi all’estero che sono prima apparsi in Italia nella sua rubrica domenicale sul quotidiano “Il Messaggero” e sono ora oggetto del terzo volume dei “I Messaggeri d’Abruzzo nel Mondo“.
Il libro (in copertina, nella foto) è ora reperibile online in tutto il mondo, e nelle librerie in Italia, e comprende interventi di Giovanna Di Lello, direttrice del John Fante Festival, insegnante e giornalista; Laura Di Russo, giornalista, responsabile Ufficio Emigrazione Regione Abruzzo; e Giovanna Frastalli, sociologa e operatrice culturale.
Le avvincenti avventure degli abruzzesi all’estero non finiscono mai. Vale la pena ripetere che il compito dell’autore e quello dell’editore, Edizioni Il Viandante, è proprio far conoscere il successo degli abruzzesi all’estero… in Abruzzo. Il compito delle istituzioni abruzzesi invece è quello di far conoscere l’Abruzzo all’estero (cosí non bisognerebbe più spiegare che l’Abruzzo si trova dall’altra parte di Roma). Questi personaggi sono conosciuti, famosi ed apprezzati nelle rispettive comunità estere, ma non conosciuti in Abruzzo.
Ci si potrebbe chiedere: “che vantaggi portano questi personaggi agli abruzzesi sul territorio?” Questa è una domanda che si pongono anche molti politici. Dopotutto gli abruzzesi all’estero non possono votare alle elezioni regionali e amministrative, quindi tendono ad essere trascurati. E’ comprensibile che i politici si concentrino sulle poltrone, ma non si comprende come il mondo economico, ed anche quello accademico, possano ignorare l’importanza degli abruzzesi all’estero.
Basterebbe consultare i resoconti industriali per vedere come gli abruzzesi all’estero sono proprio quelli che di più viaggiano in Abruzzo, quelli che consumano prodotti abruzzesi nei loro Paesi esteri di residenza e quelli che più promuovono la regione. Senza gli abruzzesi all’estero, l’Abruzzo sarebbe ricco come il Sahara senza petrolio.
Il sottotitolo di questo terzo volume de “I Messaggeri d’Abruzzo nel Mondo” é “Come avere successo all’estero“. Infatti il libro presenta 58 personaggi che sono partiti da 36 paesi dell’ Abruzzo diretti in 12 nazioni diverse, e lì hanno ottenuto successo. Mentre in passato l’Abruzzo esportava soprattutto manodopera, oggi esporta cervelli, anzi “cervelloni” in tutti i settori. Nel libro si trovano molti esempi da seguire per chi cercasse idee su come avviarsi verso una buona carriera e dovrebbe essere una lettura prioritaria per i giovani.
Per l’editore e l’autore promuovere gli abruzzesi all’estero in Abruzzo è un progetto “multi-tasking”: infatti il libro verrà presentato in quattro località, coprendo tutte le province: il 3 luglio a Pescara, il 9 luglio a Giulianova (Teramo), il 17 luglio a Castelnuovo (L’Aquila) e il 22 luglio a Montenerodomo (Chieti).
A Pescara ci saranno come relatori: Laura Di Russo e Maurizio Fala, rosetano emigrato in Perù. A Giulianova: il medico Pietro Campanaro, la scrittrice Cristina Mosca, il sindaco Jwan Costantini, il giornalista Walter De Berardinis e la trasmissione video a cura di Francesco Marcozzi.
A Montenerodomo, durante l’anteprima del John Fante Festival e del Premio Benedetto Croce: Giovanna Di Lello e Antonio Bini, direttore del periodico “Abruzzo nel Mondo“. A Castelnuovo di San Pio delle Camere: l’imprenditore Mario Daniele, il giornalista de “L’Osservatore Romano” Generoso D’Agnese, lo scrittore Goffredo Palmerini.
Naturalmente sia l’editore Arturo Bernava, che l’autore Dom Serafini, saranno presenti a tutti gli eventi. Per aggiornamenti e dettagli sulle presentazioni è possibile consultare la pagina Facebook “I Messaggeri dell’Abruzzo nel Mondo“.
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