Tivoli. La Polizia ha arrestato un uomo di 41 anni e una donna di 45 anni, entrambi italiani, gravemente indiziati del reato di detenzione ai fini di spaccio in concorso tra loro.
Gli agenti del VI Distretto Casilino, nell’ambito di serrate indagini, unitamente a personale del commissariato di Tivoli e dell’unità cinofila della Questura, hanno tratto in arresto due persone, un uomo ed una donna, poiché gravemente indiziati, in concorso, del reato di detenzione ai fini di spaccio.
Durante le indagini gli agenti del VI distretto Casilino sono venuti a conoscenza che a in loc. Setteville, un uomo agli arresti domiciliari, con la fattiva collaborazione della sua dirimpettaia, era dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti. Unitamente al personale del commissariato Tivoli e della sezione cinofila della Questura, veniva avviato un servizio di osservazione, nel corso del quale i poliziotti, con uno stratagemma, riuscivano ad accedere nell’appartamento della donna, ove i cani avevano mostrato un forte “interesse” verso il portone. All’interno, spontaneamente, la donna riferiva agli agenti che all’interno di un frigorifero vi erano occultati cocaina e hashish per circa 28 grammi.
Successivamente gli stessi poliziotti, con il pretesto di un controllo inerente la misura cautelare in atto, sono entrati in casa dell’uomo. Questi, che da subito aveva negato di detenere droga, veniva smentito dalle risultanze della perquisizione domiciliare, durante la quale veniva rinvenuta, all’interno di una cassaforte nella sua disponibilità, la somma contanti di euro 815,00 oltre ad un orologio Rolex da donna modello Datejust con certificato di autenticità. Veniva altresì reperita, all’interno della stessa abitazione, anche una seconda chiave, necessaria per aprire un’altra cassaforte, quella ritrovata poco prima a casa della donna; al suo interno era celata altra sostanza stupefacente per totali 52 grammi di cocaina oltre ad un bilancino di precisione. Durante le ulteriori fasi della perquisizione venivano recuperati anche dei Rolex ritenuti falsi. Per entrambi gli indagati sono scattati gli arresti, misura convalidata dall’AG di Tivoli. Per la donna è stata disposta la misura degli arresti domiciliari, per l’uomo il ripristino della precedente misura per altra causa.