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Frascati, proseguono i lavori di risanamento del palazzo comunale di via Ferri

Frascati –  Proseguono a Frascati le attività legate all’intervento di risanamento sull’immobile ERP di Via Felice Ferri – Via Principe Amedeo. Il Comune di Frascati è risultato beneficiario di un finanziamento compreso nell’ambito del PNRR a Dicembre 2021 per l’intervento di demolizione e ricostruzione dell’Immobile comunale di via Felice Ferri – via Principe Amedeo, da molti conosciuto come il “palazzo degli impiegati”, che venne edificato dall’Amministrazione Bernaschi (1912-13) per dare alloggio principalmente ai dipendenti comunali ed attualmente destinato ad Edilizia Residenziale Pubblica.

Già prima della partecipazione al bando, l’Amministrazione aveva avviato un’interlocuzione continua con gli Enti di tutela che governano il territorio comunale ed in particolar modo con la Sovrintendenza dei Beni Archeologici e Paesaggistici culminata nell’incontro avvenuto presso gli uffici di Via Cavalletti, lo scorso 22 giugno, alla presenza della Sindaca e dei Tecnici Comunali; di comune accordo si è optato, al fine di non incorrere in problematiche che potessero comportare il mancato rispetto dei tempi previsti dal PNRR (fine lavori entro Dicembre 2025), per una rimodulazione dell’intervento da demolizione e ricostruzione dell’immobile a ristrutturazione con miglioramento sismico ed efficientamento energetico, mantenendo integri gli aspetti delle facciate con interventi puntuali di restauro delle stesse.
«Riteniamo che il restauro e il risanamento conservativo – spiega la Sindaca, Francesca Sbardella – vadano nella direzione auspicata dagli inquilini e da molti cittadini che per vari motivi sono affettivamente legati alla dimensione strutturale dell’immobile e alla sua storicità».
«Per il momento – aggiunge l’Assessore ai Lavori Pubblici, Claudio Cerroni – abbiamo iniziato a fare i rilievi e stiamo valutando la miglior soluzione per accogliere gli inquilini durante le fasi del lavoro, che dovranno comunque ricevere un diverso alloggio così come previsto nella soluzione originaria di demolizione e ricostruzione, per consentire l’esecuzione dell’intervento in piena sicurezza. Il finanziamento di € 15.600.000,00 copre infatti anche i costi relativi alla locazione e all’acquisto di immobili idonei allo spostamento, che siamo pronti ad individuare affidandoci ai principali stakeolders presenti sul territorio».