TIVOLI – Ancora un giorno di fuoco quello di ieri avvenuto nel tiburtino. Gigantesco l’incendio che si è sviluppato a Setteville e le ceneri sono state disperse dai venti fino a Campolimpido e Tivoli Terme
Il gigantesco incendio di ieri non è sicuramente passato inosservato con la colonna di fumo che si alzava da Setteville di Guidonia visibile a decine di chilometri di distanza. Molte e continue le sirene dei mezzi di soccorso che sono arrivate sulla Sp 48Bis da ogni parte del quadrante nordest della provincia di Roma.
“È stato un pomeriggio sfiancante per i nostri volontari spiegano i volontari di protezione civile di Tivoli impegnati sul posto, così come per i vigili del fuoco e tutte le altre associazioni di protezione civile intervenute per avere ragione del grande rogo che ha continuato a bruciare sin dopo le 22.
Non finiremo mai di ricordare l’importanza di tenere puliti i terreni perché in un fondo ben mantenuto il fuoco si propaga più lentamente, è più facile da spegnere, crea minori rischi ai terreni ed alle abitazioni confinanti.”
Le cause del maxiincendio sempre da attribuire alle sterpaglie.