Regione Lazio, aperti i finanziamenti per il restauro, protezione e valorizzazione dell’architettura e paesaggio rurale
ROMA – Architettura rurale, riaperti i termini per la presentazione di domande per il finanziamento di interventi da parte di soggetti privati che vorranno recuperare e valorizzare edifici storici dell’architettura rurale ed i paesaggi rurali, di cui all’Avviso pubblico approvato con determinazione n. G04542 del 13 aprile 2022, per effetto della proroga concessa dal Ministero della Cultura a tutte le Regioni per il completamento delle procedure di selezione delle domande con Decreto n. 257 del 24 giugno 2022.
Con determinazione n. G08560 del 1° luglio 2022, la Regione Lazio ha determinato la riapertura dei termini per la presentazione delle domande, a partire dalle ore 10:00 del 4 luglio 2022 e fino alle ore 16:59 del 30 settembre 2022.
La procedura di accreditamento ed autenticazione all’applicativo di Cassa Depositi e Prestiti, per il tramite del quale devono obbligatoriamente essere presentate le domande, sarà consentita entro e non oltre le ore 12:00 del giorno 23 settembre 2022.
I soggetti proponenti che avevano avviato la procedura di accredito all’applicativo di Cassa Depositi e Prestiti nelle ore immediatamente a ridosso della scadenza dei termini del 15 giugno u.s. e non abbiano completato la medesima procedura, dovranno ripeterla ex novo.
I soggetti proponenti che abbiano presentato domanda, o comunque completato la procedura di caricamento della documentazione sull’applicativo di Cassa Depositi e Prestiti, oltre il termine di scadenza delle ore 16:59 del 15 giugno 2022 dovranno ripresentare la domanda.
Per le domande di finanziamento che verranno presentate oltre il secondo giorno antecedente il termine del 30 settembre 2022 non è garantita la soluzione di eventuali problematiche tecniche relative alla presentazione della domanda, ritenendosi per l’effetto esclusa qualsiasi responsabilità della Regione Lazio e di Cassa Depositi e Prestiti S.p.A..
Si precisa inoltre che non è possibile presentare tramite applicativo più di una domanda con la medesima utenza, ancorché per Soggetti Proponenti diversi. Pertanto, qualora un medesimo operatore fosse delegato da più soggetti proponenti a presentare la relativa domanda, è necessario che l’operatore si profili in modo distinto, per ciascun proponente, al fine di poter operare sull’applicativo.