TIVOLI – Grande successo ieri sera presso il Chiostro del Convitto in Piazza Garibaldi per lo spettacolo teatrale “Tutto quello che volevo – Storia di una sentenza” che ha già riscosso notevole successo in molti teatri italiani.
Infatti al tempo della cronaca questo fece molto scalpore, è la storia di due ragazzine di 14 e 15 anni, frequentanti uno dei licei migliori della Capitale, che si prostituivano dopo la scuola in un appartamento di Viale Parioli in Roma. Il caso ebbe una fortissima eco mediatica anche per via dei clienti che frequentavano le due ragazze: tutti appartenenti alla cosiddetta “Roma bene”, professionisti affermati e benestanti, di livello culturale medio-alto, insospettabili padri di famiglia.
Cinzia Spanò porta sul palco una storia vera che trova l’epilogo in una sentenza originale che ha fatto molto discutere; infatti La Giudice, come la definisce l’Autrice, nella sentenza di condanna in merito al risarcimento dovuto alle giovani vittime ha stabilito che nessuna cifra potrà mai restituire alla ragazza quello che le è stato tolto: “Come è possibile risarcire quello che ha barattato per denaro dandole altro denaro?”.
Tutto questo è stato possibile grazie all’organizzazione del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Tivoli e il Convitto Nazionale Amedeo di Savoia di Tivoli, con il Patrocinio del Comune di Tivoli.