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Inaugurata la XII edizione della campagna itinerante al Circolo Canottieri Roma

ROMA – Riparte Mediterraneo da remare #PlasticFree, la campagna di informazione e sensibilizzazione promossa dalla Fondazione Univerde in collaborazione con Marevivo e l’adesione del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera per il rispetto del Mare Nostrum e il contrasto all’inquinamento da plastiche.

“Servono politiche coraggiose e impegno civico per evitare di avere nel 2050 più plastica che pesci nei nostri mari. Le nostre coste rappresentano un patrimonio ambientale inestimabile, un formidabile attrattore turistico ma sono sempre più minacciate dall’inquinamento causato dalla dispersione di plastiche e dai comportamenti sconsiderati di chi non rispetta la natura e il paesaggio. L’UE impone il 30% di Aree marine protette e l’Italia è ancora molto lontana: subito più risorse e l’istituzione delle nuove AMP di Capri, Taranto, Eolie, Conero, Taormina insieme alle altre già in attesa da tempo. La campagna Mediterraneo da remare è importante perché vuole fare fronte comune e collaborare per il bene dei nostri mari e la salute del Pianeta”.
Lo ha dichiarato il Presidente della Fondazione UniVerde, Alfonso Pecoraro Scanio, nel corso dell’evento di lancio, a Roma, della XII edizione di Mediterraneo da remare #PlasticFree 2022.

Carmen Di Penta, Direttore di Marevivo: “Ripartiamo con questa storica campagna dal fiume Tevere in uno scenario purtroppo oggi molto diverso da quello dello scorso anno. Il danno procurato dalla presenza dell’uomo sul Pianeta, continua inesorabilmente con i suoi tristi risultati. La bellezza e il valore del Tevere, ancora oggi intuibili nonostante la siccità e tutto quello che questa emergenza comporta, devono guidarci nella ricerca di azioni e strumenti per proteggere l’ambiente in cui viviamo”.

Pierluigi Sanna, Vicesindaco della Città metropolitana di Roma Capitale: “Come Città metropolitana promuoviamo e patrociniamo ogni anno decine di eventi nelle scuole per far toccare con mano ai ragazzi il nostro grande tesoro da difendere. Progetti come i Contratti di fiume sono il giusto strumento per ridare lustro al nostro settore fluviale che ormai da troppi anni non ha una corretta valorizzazione. La gloriosa storia del Tevere e la sua millenaria storia, che lo vedeva limpido e navigabile, devono farci riflettere su quello che purtroppo sono oggi i nostri fiumi e quello che invece devono tornare ad essere. Come amministratori dobbiamo restituire questi gioielli naturali alla cittadinanza e far capire loro l’importanza della tutela delle acque, sotto ogni forma. È con questa visione che siamo fieri di raccogliere e valorizzare il grande lavoro associativo e progettuale che da tempo si sta facendo proprio intorno ai Contratti di fiume nella nostra regione”.

Paolo Vitale, Presidente del Circolo Canottieri Roma: “Il Circolo Canottieri Roma è orgoglioso di ospitare questo appuntamento perché è da sempre attento alle tematiche ambientali. Spesso, anche in passato, ha richiamato l’attenzione delle amministrazioni locali sull’ecosistema fiume, sul nostro amato Tevere, ed è felice di farsi veicolo di un messaggio fondamentale: viviamo responsabilmente il mare, il fiume e il lago. Un messaggio che orgogliosamente tramandiamo ai ragazzi e alle ragazze di tutte le età che decidono di praticare sport con noi. Per questa ragione, il Circolo partecipa e collabora entusiasta alle iniziative che vengono studiate per il Tevere, la nostra casa. Penso al Museo e al Tevere Day”.

 

Erasmo D’Angelis, Segretario Generale dell’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino Centrale: “È proprio in questa durissima siccità, la peggiore crisi idrica del secolo, che campagne come Mediterraneo da remare sono importanti, strategiche e con una visione di futuro sostenibile, perché indicano la necessità di una svolta vera verso la gestione sostenibile di tutte le nostre acque superficiali e di falda, la tutela nostri fiumi che oggi vediamo scorrere drammaticamente sotto i livelli di guardia, a partire dal Po e dal Tevere, e di salvaguardare l’ambiente marino. Acqua è vita, ed è il nostro futuro. L’Autorità di bacino è impegnata a tutelare e monitorare e valorizzare il Tevere, il più antico monumento di Roma, come l’infrastruttura ecologica più importante dell’Italia centrale nei suoi 405 km di corso. Ha lanciato la proposta di farne il 26esimo Parco Nazionale d’Italia perché è in forte recupero di naturalità ed è l’ora di restituirlo ai cittadini pulito e sicuro, recuperando le superfici golenali, le aree spondali ancora non cementificate, i 2,7 km di banchine in area urbana romana con smottamenti e in degrado, tratti di sponde diventate nel tempo discariche abusive e ricoveri di varia umanità”.

 

C.V. Filippo Marini, Direttore Marittimo del Lazio, Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera: “Al Corpo delle Capitanerie di porto Guardia Costiera, che dipende funzionalmente dal Ministero della Transizione Ecologica, la Legge ha assegnato il delicato compito istituzionale di garantire la sicurezza dell’ambiente marino e costiero del nostro Paese. Per il perseguimento di tali obiettivi, il Corpo dispone di assetti e componenti operative specialistici che ogni giorno prevengono e contrastano in maniera mirata le diverse forme di illegalità ambientale che hanno ad oggetto il patrimonio naturalistico marino e costiero della nazione”.

 

La XII edizione di Mediterraneo da remare vede rinnovata la Main partnership con Castalia Consorzio Stabile S.C.p.A., che da oltre 30 anni opera in Italia e all’estero per la salvaguardia e tutela del mare ed è impegnata nella costante ricerca e sperimentazione di nuove soluzioni e tecnologie innovative volte alla salvaguardia dell’ambiente marino, delle risorse del mare e allo sviluppo del turismo nautico.
Stefano CasuC.I.O. di Castalia: “La nostra mission è da sempre quella di salvaguardare l’ambiente marino. La drastica riduzione del marine litter nei nostri mari è una sfida che dobbiamo affrontare con urgenza. Secondo alcune stime, circa l’80% dei rifiuti trovati nell’ambiente marino proviene da attività terrestri. Per questo, già da diversi anni, Castalia è impegnata nell’individuazione e nell’implementazione di soluzioni per l’intercettazione della plastica sui fiumi prima che raggiunga il mare”.

Alla presentazione dell’iniziativa sono intervenuti anche il vicepresidente del Circolo Canottieri Roma, Umberto Tersigni e il campione olimpionico Bruno Mascarenhas, Direttore Tecnico Canottaggio al Circolo Canottieri Roma e testimonial della campagna #MediterraneoDaRemare.

Obiettivo dell’iniziativa è quello di promuovere la transizione dai vecchi modelli turistici a un turismo sostenibile e responsabile sui litorali marini, fluviali e lacustri; disincentivando l’uso di natanti a motore a favore di quelli ecologici e contrastando ogni forma di inquinamento nei mari, fiumi e laghi, con particolare riferimento, attraverso il focus #PlasticFree, a quello dovuto all’insostenibile quantità di plastiche e microplastiche.

Finalizzata al contrasto di altre forme di inquinamento e danneggiamento degli ecosistemi marini è la rinnovata partnership con Marnavi, compagnia di navigazione che con lo scopo di proporre una soluzione innovativa al problema dell’approvvigionamento di acqua potabile alle isole ed alle aree costiere ha unito i concetti di sostenibilità ambientale, efficienza del servizio, contenimento dei costi e qualità dell’acqua destinata al consumo dei cittadini mediante la progettazione di un dissalatore marino mobile che consente di evitare la devastazione prodotta dagli impianti di dissalazione fissi, soprattutto nei punti di scarico della salamoia.

La campagna itinerante Mediterraneo da remare è nata da un’idea del Presidente della Fondazione UniVerde, Alfonso Pecoraro Scanio, che da Ministro dell’Ambiente cambiò la denominazione del dicastero aggiungendovi la “tutela del Mare”.
Eventi itineranti lungo le coste italiane, tappe internazionaliremate simboliche in varie località balneari e in collaborazione con gli stabilimenti che segnaleranno, ai soggetti promotori, iniziative concrete per la tutela degli ecosistemi marini, lacustri e fluviali.
Le iniziative, che si svolgeranno nel corso dell’estate 2022, saranno prevalentemente dedicate a contrastare la dispersione delle macro e micro plastiche in mare, con lo slogan #PlasticFree, ma anche a rilanciare il focus “Acquascooter Free” promuovendo la mobilità a remi e la diffusione dell’uso delle canoe in luogo del noleggio di moto d’acqua.

La prima tappa odierna di Mediterraneo da remare #PlasticFree 2022 è stata promossa in partnership con: Circolo Canottieri RomaFederazione Italiana Canoa e KayakMarnaviOpera2030 e SOS Terra Onlus.

Nell’ambito dell’incontro si è tenuta una remata simbolica con atleti del Circolo Canottieri Roma che hanno raccolto la plastica galleggiante trovata nel fiume.