JENNE – E’ riuscita a prendere la linea una escursionista dispersa nel parco dei Monti Simbruini. Una vicenda, quella di ieri che ha evidenziato tutta la competenza e la dedizione dei guardiaperco. Dopo aver ricevuto una richiesta telefonica di aiuto da parte di una escursionista solitaria che aveva perso le tracce del sentiero che stava percorrendo nel comune di Trevi nel Lazio, gli uomini hanno dato subito vita ad una task force di ricerca che ha permesso alla donna di essere rintracciata e tratta ins alvo.
“Durante il colloquio telefonico – spiega l’ente parco in una nota social – la signora, S.P. proveniente dalla provincia di Viterbo, è stata subito tranquillizzata e raccolte le informazioni necessarie per capire la sua posizione.
Una volta individuata la zona la signora è stata invitata a rimanere sul posto in attesa del personale Guardiaparco che l’ avrebbe raggiunta per recuperarla.
La pattuglia, dopo circa un ora e mezza di cammino, ha raggiunto quindi l’escursionista in località “Colle i Tari” e l’ha ricondotta a valle nel punto in cui aveva parcheggiato la sua autovettura.
Si ricorda che prima di intraprendere un escursione in montagna è opportuno informarsi sulle difficoltà che si possono incontrare lungo l’itinerario scelto, sulle previsioni meteorologiche, informare qualche parente dell’ itinerario che si inteaprenderá, portare con se cibo ed acqua a sufficienza, sopratutto in questo periodo molto caldo, senza dimenticare nella dotazione il telefono cellulare da usare con parsimonia per conservare una sufficiente carica di batteria in caso di emergenza.”