Inaugurato a Camerata Nuova il “Polo Formativo del legno e della montagna”. Innovazione e tradizione
Camerata Nuova. Uno stabile immerso nella natura (loc. Le Zitelle) quello che in origine era nato come centro di recupero per la fauna selvatica, per il quale molti appelli sono stati lanciati in passato da Associazioni e cittadini. Per anni inutilizzato, l’immobile è stato oggetto di una serie di atti vandalici che lo hanno letteralmente distrutto. Dopodichè le istituzioni in stretta sinergia si sono date da fare raggiungendo così un traguardo molto importante. Un investimento di 70 mila euro finanziato dal Parco Naturale dei Monti Simbruini, ha permesso non solo di recuperare l’intera struttura, ma anche di individuarne una destinazione di grande interesse sociale. Nasce così il Polo Formativo del legno e della montagna – Falegnameria del Parco”; un progetto che non solo di fatto riqualifica la struttura pubblica ma tende a sviluppare una serie di percorsi. “Grazie ai vertici del Parco – afferma il Sindaco di Camerata Nuova Settimio Liberati – oggi restituiamo alla collettività questo importante edificio. Nella falegnameria verranno quindi attuati dei percorsi formativi per giovani con una ricaduta occupazionale di rilievo”. Soddisfatto anche il Commissario del Parco dei Simbruini Enrico Panzini: “questa è una giornata importante per il nostro territorio, abbiamo ripristinato con un investimento di 70 mila euro un equilibrio territoriale, sviluppando un progetto con ricaduta molto positiva anche per i comuni del comprensorio.” Il nuovo Polo ha degli obiettivi importanti, i giovani infatti potranno iscriversi e frequentare la “scuola del legno”, quindi imparare l’arte ed uscirne con la qualificazione professionale. “La filiera – spiega il direttore Del Parco Paolo Gramicola – punta anche a recuperare l’energia impegnata nei macchinari con l’ausilio di un impianto a biomasse, inoltre si vuole sfruttare appieno la risorsa naturale del legno destinandola anche ad altri usi oltre a quello tradizionale del taglio boschivo.” L’iniziativa ha il pieno sostegno anche della Comunità del Parco dei Monti Simbruini, 7 comuni in rete rappresentati dal Presidente Francesco Pelliccia Sindaco di Subiaco: “Una esperienza che apre di fatto un percorso che pone Subiaco con un impegno per un ruolo di centro su questo polo formativo. Il Polo è una risposta alternativa anche alla attuale stragnante situazione occupazionale, e che punta a sfruttare della manualità creativa offrendo ai giovani una valida proposta per la loro vita.” Al taglio del nastro hanno partecipato anche Luciano Romanzi, presidente decima Comunità Montata Valle dell’Aniene. da sempre impegnato in battaglie a favore dello sviluppo territoriale, il consigliere regionale Marco Vincenzi ed il consigliere di Roma Città Metropolitana Danilo Sordi. Tutte le istituzioni hanno garantito il loro impegno per sviluppare in sinergia il Polo del Legno, che costituisce una innovazione nella tradizione. Al termine della cerimonia ufficiale, preceduta dalla benedizione del Parroco, è seguita una conviviale con un magistrale buffet rinfresco preparato dal Ristorante Gallo Nero, la cui fattoria (di Lorenzo) è situata poco piu’ avanti del Polo del Legno, mentre il locale ha sede nel centro di Camerata. Una filiera dunque che in questa giornata ha esaltato le potenzialità del territorio e quelle di Camerata Nuova.
ERRATA CORRIGE: per mero errore di battitura il cognome del Sindaco di Camerata è stato indicato in Santilli invece di Liberati. Ce ne scusiamo ed abbiamo provveduto a correggere.