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Avezzano, boccata di ossigeno per le famiglie: ridotta la Tari

Avezzano. “In tempi record e con i numeri in perfetto ordine, oggi il Comune di Avezzano, primo in Abruzzo, ha approvato, con il passaggio in Consiglio comunale, il pagamento agevolato della Tari, la tassa sui rifiuti. Una riduzione economica che sarà valida per famiglie e imprese per tutto l’anno 2022, così come stabilito dal Dl Aiuti convertito in legge e pubblicato in Gazzetta ufficiale il 15 luglio, e che fa il paio con un sanissimo bilancio di assestamento, documento giuridico-economico approvato con il voto favorevole di tutta la Maggioranza e 7 voti contrari”.

 

 

Lo comunica il consiglio comunale di Avezzano, in una nota alla stampa.

“L’assestamento è una rendicontazione basata sul bilancio di previsione che normalmente si fa entro il 31 luglio di ogni anno – spiega l’assessore al Bilancio, Loreta Ruscio – ed è, a tutti gli effetti, un monitoraggio completo delle attività dell’Ente: noi lo abbiamo approvato in anticipo”.

Il documento contabile, discusso nella seduta di ieri pomeriggio, certifica ancora una volta la salubrità di cassa del Comune di Avezzano e va ad aggiornare lo schema finanziario di spese ed entrate in perfetto equilibrio dell’Ente.

“La novità di quest’anno”, aggiunge la Ruscio, “riguarda, però, un’ulteriore mano tesa a famiglie ed attività per le spese di luce e gas. Al fine di contenere i costi dovuti al caro-energia e all’aumento spropositato dei prezzi delle materie prime, la Tari è stata ridotta sia per le utenze domestiche che non domestiche. Un aiuto essenziale che l’Amministrazione Di Pangrazio ha immediatamente voluto applicare sul territorio comunale con la ricezione della legge nazionale: da domani scatterà la riduzione che va dal 10% al 30% massimo della tariffa per utenze non domestiche per tutti i titolari di impresa”. Sul punto – ultimo discusso all’Odg – si è registrata l’unanimità di tutta l’assise: la proposta di deliberazione – dopo una breve sospensione dei lavori del Consiglio – è stata integrata da un emendamento elaborato congiuntamente da maggioranza e minoranza. È stato ampliato lo sconto sulla tassa a beneficio di alcune categorie di esercenti, fortemente colpite dalla crisi Covid (la riduzione passerà dal 10% al 20% per parrucchieri, estetiste, barbieri e banchi di mercato di beni durevoli).

L’agevolazione varrà anche per i nuclei familiari che presentano un ISEE non superiore a 12 mila euro e per tutti i nuclei familiari con almeno quattro figli a carico e con un indicatore ISEE non superiore a 20 mila euro.

In questi casi, la riduzione della tariffa per utenze domestiche sarà del 25% su totale complessivo della bolletta (quota fissa + quota variabile). Per i cinema, i teatri e gli impianti sportivi, attività enormemente gravate dal caro-bollette, la riduzione è addirittura maggiorata: grazie alla speditezza della macchina amministrativa sarà del 30%. Agevolazione che riguarderà anche i negozi, i ristoranti, le pizzerie, i bar e le pasticcerie. La copertura delle spese della Tari agevolata avverrà, così come stabilito dal quadro legislativo nazionale, con i fondi emergenziali erogati nel biennio 2021-22.

“Poche variazioni di bilancio per questo documento con le coordinate giuste per poter proseguire bene nell’attività amministrativa”, aggiunge il presidente della Commissione Bilancio, Lucio Mercogliano. Sono previste maggiori entrate (83 mila euro) grazie al recupero dell’evasione della Tasi: soldi che verranno spesi nel prossimo semestre per la città”.

Il Comune di Avezzano si mostra in linea con le dinamiche di aiuto nazionali ed evidenzia un andamento economico ragionato e senza sorprese. Le variazioni di bilancio riguardano prettamente il settore Sociale, mappa delle risposte rapide e concrete verso chi ha bisogno o è in difficoltà: sono stati inseriti 18 mila e 750 euro in più per rafforzare il Fondo povertà estrema.

Un aumento di circa 16 mila euro, invece, è stato stanziato per l’assistenza scolastica specialistica. Più di 66 mila euro, infine, andranno ad irrobustire il Sistema integrato di educazione e istruzione. “Continua la marcia positiva dell’Ente”, conclude Mercogliano, “Un Comune sano, con visione e vicino alla città nella lotta contro il Covid e il caro-bollette”.

Emendamento della minoranza. Consiglio sospeso.

 

La soddisfazione della Cna

 

“Soddisfazione espressa da Francesco D’Amore Presidente della Cna di Avezzano per l’approvazione nella giornata di ieri da parte del consiglio comunale di Avezzano unanime nell’approvare il pagamento agevolato della Tari per famiglie e imprese”. Lo scrive in una nota alla stampa la Cna di Avezzano.

“Ulteriore segnale di avvicinamento dell’amministrazione comunale nei confronti di comparti economici e famiglie che in questo periodo versano in condizioni economiche a dir poco pesanti con un caro vita che sembra aver preso una corsa inarrestabile, complici i fattori legati alla pandemia e alla crisi energetica. Positiva l’attenzione rivolta a questa perdurante crisi economica dai nostri amministratori a livello locale.

Sul punto interviene anche Fabrizio Belisari, Direttore della CNA marsicana il quale sostiene che con l’approvazione favorevole dell’assestamento di bilancio, peraltro anticipando la scadenza consueta del 31 luglio, unitamente al recepimento del DL Aiuti, quello della riduzione della tassa dei rifiuti, dal 10% al 20%, è un segnale importante dato ad alcune categorie economiche fortemente penalizzate dalla crisi Covid, pensiamo ai saloni di acconciatura ai centri estetici.

Così come apprezziamo l’ulteriore riduzione del tributo al 30 % per altri comparti – ristoranti, pizzerie, bar, pasticcerie, impianti sportivi – che stanno scontando un caro bollette senza precedenti, con importi riportati in fattura, che le nostre imprese quotidianamente ci portano in visione e che in alcuni casi rappresentano il preludio ad una chiusura delle attività. Un quadro che ci preoccupa non poco se accostato poi all’aumento dei tassi di interesse su prestiti e mutui, annunciati dalla BCE e puntualmente arrivati; il caro carburanti che va a colpire settori, primo fra tutti l’autotrasporto, che chiede al MIMS l’attivazione del fondo di 500 milioni di euro per compensare, tramite credito d’imposta, il costo del gasolio.

Ci preoccupano altresì le previsioni di analisti economici e finanziari in termini di aumento dell’inflazione, tassi di interesse ed in generale un caro vita che non cessa la sua corsa da qui a fine anno.

Insomma un’estate rovente sotto tutti i punti di vista che, auspichiamo, i nostri amministratori, sulla scia dell’ottimo risultato di ieri, sappiano caratterizzare con ulteriori interventi a sostegno delle imprese che rappresentiamo”.