I Carabinieri della Stazione di Roma Prima Porta, coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Roma, hanno notificato un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale del divieto di avvicinamento alla persona offesa, emessa dal Gip del Tribunale di Roma e arrestato un romano di 41 anni, incensurato, gravemente indiziato di detenzione abusiva di armi e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Le attività dei Carabinieri sono scattate a seguito della denuncia presentata dalla ex compagna dell’indagato che ha riferito di numerose e reiterate condotte violente dell’uomo – atteggiamenti rancorosi, ossessivi, morbosa gelosia, assidui contatti telefonici, minacce e vessazioni anche tramite social network – che le hanno cagionato un perdurante stato di ansia e di paura, al punto da costringerla a cambiare le proprie abitudini di vita, tra luglio 2021 e giugno 2022.
Avendo fatto riferimento anche al possesso da parte dell’uomo di un’arma da fuoco, i Carabinieri hanno richiesto e ottenuto dalla Procura della Repubblica di Roma un decreto di perquisizione locale e personale a carico dell’indagato e la stessa Procura ha richiesto e ottenuto per l’uomo un’ordinanza di misura cautelare del divieto di avvicinamento alla vittima ed ai luoghi frequentati dalla stessa.
Lo scorso 18 luglio i Carabinieri della Stazione Roma Prima Porta sono giunti a casa dell’uomo dove, dopo la notifica degli atti, hanno rinvenuto e sequestrato 2,5 grammi di marijuana e un revolver marca Smith & Wesson, calibro 357 magnum con 6 cartucce, risultati oggetto di furto denunciato nel 1996.
L’arresto del 41 enne, dinanzi al Tribunale collegiale, è stato convalidato ed è stata disposta per lui la misura degli arresti domiciliari.
Si precisa che il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari e che, pertanto, vige il principio di non colpevolezza sino a sentenza passata in giudicato.