Apre il centro anti violenza dell’Università Sapienza di Roma
È il 34esimo centro della Regione Lazio, a breve apriranno altri Cav anche a Tor Vergata, Roma Tre e Cassino.
ROMA – Apre alle studentesse, alle docenti, al personale dell’università ma anche a semplici cittadine, il centro antiviolenza (Cav) dell’università Sapienza di Roma, promosso dall’ateneo romano insieme a Regione Lazio, DiSCo (ente regionale per il diritto allo studio) e Telefono Rosa. Il centro di Via Dello Scalo San Lorenzo è stato inaugurato oggi all’interno degli spazi dell’università di Medicina e Psicologia della Sapienza, perché tra i suoi obiettivi, oltre all’accoglienza, ci sarà anche quello di promuovere il riconoscimento delle tematiche della violenza di genere, come ha spiegato in apertura la rettrice della Sapienza Antonella Polimeni.
“Nel 2013 nel Lazio c’erano solo 8 centri antiviolenza, noi li abbiamo aumentati fino a 34. Finalmente è nata una rete territoriale, sostenuta dal finanziamento della Regione e dal protagonismo delle donne, ma il nostro obiettivo è andare avanti e arrivare a 60- ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti– abbiamo aperto anche 15 case rifugio per denunciare un’assenza, quella dello Stato, complice della violenza della solitudine in cui precipita una donna offesa. La colpa della violenza è del maschio, ma lo Stato non ha giustificazioni per il vuoto in cui lascia la donna. Si tratta di rispettare i valori della nostra costituzione che in questa Regione non erano garantiti. Ma siamo solo all’inizio, dobbiamo ancora implementare questo sforzo. Per questo abbiamo raddoppiato le risorse da 1 a 2 mln per le politiche di contrasto alla violenza“. Zingaretti ha fatto riferimento al fondo per i bambini e le bambine orfane, e ai fondi per tornare a lavorare ed essere libere ed emanciparsi dalla famiglia di origine. “Stiamo facendo di tutto affinché il tema della violenza di genere sia sconfitto.C’era un grandi bisogno di questo centro, aperto a studenti, corpo docente ma aperto soprattutto a Roma”, ha aggiunto il presidente della Regione Lazio.
La rettrice Polimeni ha sottolineato l’importanza di un centro realizzato all’interno di un’università ma soprattutto nel quartiere di San Lorenzo, “un territorio che deve essere valorizzato e non associato solo a situazioni critiche, un territorio che è parte integrante della nostra comunità”. Per la rettrice il Cav “è un punto di arrivo ma anche di partenza per le attività che il governo di Sapienza sta portando avanti. Il Fallimento della violenza sulle donne è tutto cioè che vogliamo impedire e oggi disponiamo di un altro straordinario strumento”. (www.dire.it)