Nella serata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati e hanno arrestato 4 persone, di cui due in flagranza di reato e due in esecuzioni di provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria.
Più in particolare, i Carabinieri della Stazione di Torvajanica hanno arrestato in flagranza di reato di tentato furto aggravato un cittadino di nazionalità polacca, il quale, dopo aver infranto i vetri di una portafinestra, si è introdotto all’interno di un’abitazione privata. L’anziano proprietario presente nell’abitazione, accortosi dell’intrusione al piano superiore, ha dato l’allarme e grazie al pronto intervento della pattuglia, ha consentito ai Carabinieri di bloccare il malvivente mentre stava ancora rovistando nelle stanze dell’appartamento.
Sempre a Torvajanica, in località Campo Ascolano, i militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Pomezia hanno invece sorpreso un cittadino albanese in flagranza di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane, notato in atteggiamento sospetto sulla spiaggia di un noto stabilimento balneare, alla vista dei militari è fuggito, liberandosi di alcune dosi di cocaina e marjiuana subito recuperate. Bloccato dai militari, è stato possibile accertare altresì che lo stesso fosse già stato espulso dal territorio dello Stato italiano con espresso divieto di farvi rientro, motivo per cui è stato arrestato anche per violazione del Testo Unico dell’immigrazione.
Nel corso del medesimo servizio, nell’ambito del IX Municipio di Roma, una pattuglia della Stazione Carabinieri Roma – Divino Amore, durante un’attività di controllo alla circolazione stradale, ha fermato un soggetto di nazionalità rumena, gravato da un ordine di esecuzione per la carcerazione, essendo stato condannato alla pena di 9 mesi per reati di resistenza, lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento. Allo stesso modo, un’altra pattuglia dell’Arma ha individuato e arrestato un altro soggetto di nazionalità rumena, colpito da ordine di esecuzione per la detenzione agli arresti domiciliari, in quanto condannato a 2 anni e 7 mesi per il reato di associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio.
I militari complessivamente hanno controllato 82 persone e 31 veicoli.
Si precisa che tutti gli indagati sono da ritenersi presunti innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.